Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] particolari e per l’abbondanza delle dorature e degli elementi decorativi. Il pittore S. Ušakov fu anche uno dei primi incisori in rame: le sue incisioni rivelano la conoscenza di modelli occidentali e lo studio della natura. Numerose le sculture in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . de Champaigne e H. Rigaud, G. de La Tour, E. Le Seuer, pittore di soggetti sacri e mitologici, i fratelli Le Nain, gli incisori J. Callot e A. Bosse. All’inizio del regno di Luigi XIV rimane al governo delle arti C. Le Brun, che assume la direzione ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] espressioni. Sin dai primi tempi raccolse sculture e cimeli antichi. Scultori eseguirono per lui copie di opere del passato, incisori cammei la cui iconografia riprendeva modelli dell'antichità classica. La Porta del ponte a Capua, il cui progetto fu ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del periodo che va dal 335 al 337, in cui vengono citati i membri del collegio imperiale, gli incisori hanno rinunciato a nominare Dalmazio151. Aurelio Vittore sostiene che l’elezione di Dalmazio fosse avvenuta obsistentibus valide militaribus: si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] era impartito l'insegnamento dell'aritmetica, della geometria e del disegno; al termine degli studi diventavano pittori, incisori e architetti della Corona. Nel 1666, una riorganizzazione portò alla creazione dell'Académie de France a Roma. Altre ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e il 1546, e il Lezionario Townely, forse del 1550-1560. Il F. commissionò anche numerosi lavori ad orefici e incisori di gemme, spesso in collaborazione con pittdri, quali Perin del Vaga e Francesco De Rossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la schiera degli allievi primeggiò Giulio Romano, attivo a Mantova; divulgò le sue invenzioni M. Raimondi, il più noto degli incisori del 16° secolo. In Emilia, dove operava il bolognese F. Francia e dove emergeva il ferrarese Dossi, prorompe l’arte ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...