Famiglia di pittori olandesi. Di Jacob I (n. 1532 circa - m. 1582), autore anche di vetrate per chiese di Anversa e di Amsterdam, resta solo una serie di incisioni (1577). Dei suoi figli, Jaques II (Anversa [...] 1565 - L'Aia 1629), allievo anche di H. Goltzius, fu uno dei migliori incisori del tempo; Steven (n. 1577 circa - m. 1625 circa) fu pittore e illustratore; anche il nipote Jacob III (Leida 1596 - Utrecht dopo il 1644) fu incisore. ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] Silvestri, appartenente a una famiglia, che, tra argentieri, orafi, gioiellieri e incisori di cammei, contava ben diciassette artefici. Tenne bottega in via del Pellegrino, presso la sede del Collegio degli orafi, all'insegna del pescatore, e adottò ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] (1931) partecipò a numerose esposizioni.
Nel maggio 1925 espose nella sede del gruppo romano incisori e artisti, insieme con il catanese Eugenio Fegarotti.
In quella occasione il F. si distinse soprattutto per l'originalità e per le sue doti di ...
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Xilografo (Livorno 1906 - ivi 1981). Dopo la laurea in lettere frequentò l'Accademia di Carrara; dedicatosi all'incisione, studiò e sperimentò la xilografia, in particolare la tecnica del chiaroscuro. [...] diresse l'Istituto Rizzoli per le arti grafiche a Milano (1952-56) e fu tra i fondatori dell'associazione Incisori d'Italia. Pubblicò, tra l'altro: Abr. Bosch e il suo trattato della calcografia (1937); Incidere (1953); Dizionario illustrato ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] po' il colore, cioè il modo, che a quel tempo aveva fatto notevoli progressi, di suggerire per mezzo dell'artifizio incisorio i valori cromatici di un dipinto: e per questo, meglio che nella riproduzione delle opere di pittura, riuscì in quella delle ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] paterno nella scuola della calcografia Remondini per la quale officina lavorò molto insieme ad un numero grande d'altri incisori Bassanesi, e non fu l'ultimo". I cataloghi dei Remondini segnalano un numero cospicuo di sue incisioni e indurrebbero ...
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Bibliofilo e bibliografo francese (Parigi 1849 - ivi 1931); molto influì in Francia sul rinnovamento del gusto per il libro di lusso. Il B. possedeva una raccolta ricchissima di libri francesi del '700, [...] artisticamente rilegati, e di disegni originali, da lui stesso descritta per la stampa (1892). Fu venduta all'asta nel 1934. In collaborazione con R. Portalis pubblicò repertorî bibliografici sugli incisori e sulla legatura dei secc. 18º e 19º. ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] Alberici, La scuola di incisione all'Accademia di Brera nel periodo neoclassico, in Arte lombarda, V (1959), p. 112; G. Nocca, Incisori pavesi dall'800 ai giorni nostri, Pavia 1963, pp. 5, 11 ss.; L. Giordano, in Pavia. Cent'anni di cultura artistica ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Antonio (n. 1699). Il Bernardi (1956, p. 22) ipotizza che il F. avesse un altro fratello di nome Andrea anche lui incisore, ma il Comacchio (1976, pp. 9 s.), indagando nei registri canonici di Asolo, ha rinvenuto tale nome solo per gli appartenenti a ...
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Incisore (Roma 1758 - Parigi 1810). Figlio di G. B. Piranesi, fu allievo di J. Ph. e J. G. Hackert e di G. Volpato. A Roma collaborò con il padre alla decorazione del Caffè degli Inglesi; dopo la caduta [...] a Parigi, dove impiantò con i fratelli Pietro (n. Roma - m. Parigi) e Laura (Roma 1755 - ivi 1785), anch'essi incisori, la Chalcographie des Piranesi frères e una fabbrica di terrecotte su modelli antichi. Tra le opere tratte dai rami incisi dal ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...