TEMPESTI (o Tempesta), Antonio
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1555, morto a Roma nell'agosto 1630. Allievo di Santi di Tito e di Giovanni Stradano. Si stabilì in Roma fin dalla [...] figure o animali in ombra, di forte effetto; lontano un paesaggio in piena luce. Questo suo procedimento fu molto imitato da altri incisori, tra cui il Callot e il Della Bella. Tra i libri da lui illustrati, il Tasso, con tavole a piena pagina, resta ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] a.C.
Per quanto riguarda infine l'Etruria settentrionale, e in particolare Chiusi e Volterra, le relazioni molto strette tra incisori di s. e ceramografi del Gruppo Clusium sono ben note. Esse non si limitano a scelte iconografiche o compositive, ma ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di restituire alla cognata, Lucia Nicolini, la dote (D'Arco, 1857, p. 267).
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Di cinque valenti incisori mantovani del secolo XVI, Mantova 1840, pp. 39-53, 97-116; Id., Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857 ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] intagliatori di pietre dure, in Capitolium, IX (1942), pp. 282-284; Id., Antiquaria, Milano 1947, pp. 188-190, tav. IX; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s.d. (ma 1952), pp. 51-53, 59 s., tavv. G, V ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] (Reichling, n. 1532). Il trasferimento a Roma del F. si inserisce nella corrente di importanti scambi di materiali tipografici, stampatori e incisori che avvenne tra Napoli e Roma tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo ed è probabilmente da ...
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HOGARTH, William
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 10 novembre 1697, morto ivi il 25 ottobre 1764. Prima apprendista presso Ellis Gamble, incisore in argento, prese a lavorare per proprio [...] e immediata, ma che diedero pure origine alla produzione di contraffazioni così numerose, che egli insieme con altri incisori s'indusse a presentare al parlamento una petizione perché si proteggesse il diritto di proprietà. L'anno stesso pubblicava ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] al mensile Sadhana d'arte e di pensiero edito a Catania.
Nello stesso anno il F. fece ingresso nel Gruppo romano incisori artisti (GRIA) sorto nel 1921, all'indomani della prima Biennale romana, con una mostra personale nei locali dello stesso Gruppo ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] regia, che dettava contenuti, coordinava autori e incisori, non era solo dietro alcune delle operazioni Callegari, Milano 2009, nn. 418, 420-423; Da Carlevarijs ai Tiepolo: incisori veneti e friulani del Settecento. Catalogo della mostra, a cura di D. ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] tutto il bagaglio culturale che questo centro di eclettismo artistico comportava e a cui aggiunse l’esperienza degli incisori nordici: il manierismo tosco-romano, le ascendenze venete ed emiliane, una forma di depurato baroccismo e, non ultima ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] -40), pp. 500-523; R. Gallo, L'incisione nel '700 a Venezia e a Bassano, Venezia 1941, p. 54; Marco Ricci e gli incisori bellunesi del '700 e '800 (catal., Belluno), Venezia 1968, pp. 22, 61-63, tavv. 47-51; B. Passamani, Album bassanese. Stampe e ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...