ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] sua tipografia un centro di tecnici, artisti e studiosi: sotto la sua guida cooperavano efficacemente litografi, incisori, disegnatori, legatori, nonché studiosi addetti ai compendi di opere di vasta mole, traduttori, compilatori di "Biblioteche ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] e soprattutto una serie di splendide edizioni illustrate per le quali si valse della collaborazione dei migliori disegnatori e incisori del tempo: Opere del Bossuet (1736-1757), illustrate dal Piazzetta e da G. B. Tiepolo, Gerusalemme liberata (1745 ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] età medievale e moderna le pietre dure, insieme con quelle preziose vere e proprie, fornirono quasi esclusivamente la materia agl'incisori di cammei e intagli (v. glittica). Qui si tratterà degli oggetti e delle sculture vere e proprie in pietre dure ...
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Pittore, drammaturgo, romanziere, scenografo boemo, nato il 25 marzo 1887 a Hronov, morto nell'aprile 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.
Col fratello Karel scrisse sei libri, [...] I saggi e feuilletons di Nejskromnější umění (Le arti più modeste, 1920), sono dedicati agli umili artisti popolari (verniciatori, incisori, ricamatrici, pittori di insegne); il libro Uměnî přirodních národê (Arte di popoli primitivi, 1938) studia le ...
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RAMSAY, Allan
Arthur Popham
Pittore, figlio maggiore del poeta Allan Ramsay, nato a Edimburgo nel 1713, morto a Dover nell'agosto 1784. A circa 20 anni si recò a Londra, dove studiò all'accademia di [...] nella National Gallery di Scozia e nella National Portrait Gallery di Londra. Ebbe la fortuna di avere due buoni incisori: Faber e McArdell, che riprodussero molti dei suoi ritratti.
Bibl.: Dict. of national Biography, XLVII, Londra 1896; W. T ...
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Nato a Saint-Mihiel nel 1637 o 1638, morto a Parigi il 25 gennaio 1711. Disegnatore, pittore, incisore ornamentale, preparò soprattutto bozzetti di apparato per la corte di Luigi XIV, scenarî per teatri [...] e sciolto, nei loro arabeschi ed anche nelle loro chinoiseries.
Suo fratello Claude e suo figlio Jean il Giovane furono incisori di talento, impiegati entrambi a carte.
Bibl.: R. B., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl ...
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UTKIN, Nicolaj Ivanovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Incisore russo, nato a Tver nel 1780, morto a Pietroburgo nel 1863. Studiò all'accademia di belle arti di Pietroburgo, e fu l'alunno prediletto di J. [...] di Austria (a Vienna incise, nel 1857, la medaglia commemorativa di San Basilio). Ritornato definitivamente in Russia diresse la scuola degl'incisori a Pietroburgo.
Bibl.: D. Rovinskij, N. U. La sua vita e la sua opera (in russo), Pietroburgo 1884. ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] da Firenze nel 1621, alla morte di Cosimo II.
Jacques Callot, in questa prima fase fiorentina, si adattò al ruolo di incisore degli apparati inventati da Giulio Parigi, come era già avvenuto per Remigio Cantagallina, poi partito, nel 1612, per il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] produzione pittorica veneziana del secondo Cinquecento. Negli stessi anni si diffondono nella città lagunare le stampe di incisori veneti che permettono la circolazione delle opere di Michelangelo, Raffaello, Parmigianino e Giulio Romano, mentre il ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino (Bartsch, n. 51), commissionati a un anonimo incisore da Antonio Lafréry a Roma, nel 1575; alla morte del Lafréry il rame passò a Paolo Graziani e a Pietro de Nobili ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...