Tipografo (secc. 15º-16º) a Bologna, con produzione di carattere popolare. Dal 1492 al 1494 stampò varie operette (Esopo; Pungilingua di D. Cavalca; Vite dei filosofi di Diogene Laerzio) adorne di bellissime [...] xilografie, eseguite forse dal suo collaboratore, l'incisore Pietro Cisa. Poi (1510-14) stampò a Roma con É. Guillery. Fu tipografo e suo collaboratore anche il fratello Lianoro. ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] un notevole numero di incisioni sciolte, per lo più di carattere geografico e di argomento religioso. Lavorò in collaborazione con gli incisori fiamminghi P. de Jode, C. Galle, che sembra avesse avuto come allievo suo figlio Giovanni, e M. de Vos.
La ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] città di Biella nel Piemonte. La prima edizione era uscita a Torino nel 1659, arricchita da ventotto incisioni in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è preceduto e ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] che egli talvolta illustrava con propri disegni.
Spirito eclettico, ebbe diversi interessi: fu pittore, incisore e fondatore del Gruppo romano incisori artisti; compose musiche per violino e piano, per piano e orchestra; scrisse, in collaborazione ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] di S. Zeno (Valdonega). Riorganizzò la Casa editrice Collins (1935) e creò varie serie di caratteri tipografici con l'incisore parigino C. Malin, con cui collaborò sino al 1955. Dal 1952 iniziò la collana La letteratura italiana. Storia e testi ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] tecnico di Città di Castello.
Nel 1871 riallacciò i rapporti con G. Raschi, conosciuto durante il servizio militare e allora incisore presso la tipografia Verga di Perugia. Da questo incontro nacque la passione del L. per la tipografia; insieme con ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] sua modesta esistenza (nel 1746 si firmò "dilettante in geometria ed in architettura militare"). Nel 1756-57 divenne l'incisore e disegnatore di fiducia di Pietro e Giovanni Maria Bassaglia, titolari di una delle più note botteghe-librerie di Venezia ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] il F. abitò con la moglie Maria Zannetti una casa situata nei pressi di via di Monte Giordano, che divideva con l'incisore Francesco Villamena; inoltre è citato come suo coabitatore e garzone Manelfo Manelfi, che in seguito (1625) collaborò con gli ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] marca della torre e dal motto "Turris et fortitudo mihi deus".
Nel 1572 prese il via l'importante collaborazione con l'incisore padovano Girolamo Porro, il quale in alcuni casi fu presente anche in veste di coeditore. Videro così la luce libri di ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] che non publicasse nulla in quella lingua.
È invece da verificare l'opinione secondo la quale il D. fu anche incisore di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le silografle delle Stanze sopra le statue di Laocoonte di ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...