CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] si formò alla scuola di F. Podesti. A partire dalla seconda metà dell'Ottocento svolse una attività continua professando una pittura di maniera e priva di emozioni.
I suoi primi lavori sono legati alle ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] la Pinacoteca Tosio Martinengo. Si tratta di disegni di notevole valore il cui stile fa pensare a Ingres. Fu anche notevole incisore. Non ultimi meriti suoi, infine, il consiglio e la perizia con cui assistette per lunghi anni il conte Tosio nella ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] pittori coevi, specie lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie opere e fu incisore di carte e piante.
Di contro ai 23 pezzi citati dal Le Blanc stanno le illustrazioni per le seguenti opere, edite a ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] da Cacciatori a Giuseppe Bayer per il loggiato dell’Accademia di Brera è ancora presente in loco.
Nel 1833 l’incisore Scipione Lodigiani pubblicò una serie di incisioni al semplice contorno rilegate e distribuite con il titolo Opere di scultura del ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] pp. 31-54; A.A. De Witt, Incisione italiana, Milano 1941, ad Indicem (sub voce Bella [della], Stefano); O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, ad Indicem; R. A. Weigert, S. D. et trois de ses éditeurs parisiens, in Etudes d'art ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] Venezia 1924, pp. 140-143; R. Gallo, L’incisione nel ’700 a Venezia e a Bassano, Venezia 1941, p. 51; Mostra degli incisori veneti del Settecento (catal.), a cura di R. Pallucchini, Venezia 1941, pp. 114 s., 117; G. Pavanello, in Venezia nell’età di ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] , 26; B. Disertori, La R. Calcografia. Antichi vedutisti e paesisti, in Emporium, LVII (1923), 339, pp. 156-158; T. Ashby, Un incisore antiquario del Seicento, I, Note intorno alla vita ed opere di G. L., in La Bibliofilia, XXVIII (1926-27), pp. 361 ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] politico, ecologista e pacifista, nacque a Tripoli il 25 aprile 1944 da Clemente (detto Clem) e Giulia Arbib, due ebrei sefarditi di origine ispanico-berbera italianizzati dall’amministrazione coloniale ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] motivi allegorici, araldici e architettonici e di ritratti di effetto decorativo, tratti in genere da suoi disegni. La sua attività, a Milano, può essere datata dal 1641 al '56 circa (dilatando quindi ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] a più vasti studi: di botanica, divenendo in breve famoso naturalista - fu probabilmente allievo del Guilandino col quale era in corrispondenza così come con il Cortuso, con G. Pona, con i due fratelli ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...