CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] di Parma; andarono dispersi i lavori di oreficeria.
Il C. morì a Milano l'8 febbr. 1597. Gli successe nella carica di incisore dei coni presso la zecca farnesiana di Parma e di Piacenza il figlio Pompeo, che aveva imparato l'arte da lui.
Da un ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] torinese appena dopo il ritorno da Roma. Dipingeva a olio e a fresco, era esperto copista, pittore d'ornati ed elegante incisore. Negli Annali della Fabbrica del duomo di Milano ilsuo nome è ricordato, con quello di altri maestri, a proposito dei ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] ci resta dell'opera del B. che lo Zani definisce pittore quadraturista, pittore architetto, di storia sacra e profana, incisore e macchinista. A Bologna il Malvasia (1686) ricorda nella chiesa di S. Giacomo Maggiore Angeli a fresco (già scomparsi ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] anche una sua consistenza formale e, può considerarsi senza dubbio la migliore delle opere finora note di questo modesto incisore. Il Monumento al Palladio (finora inedito: se ne conserva un esemplare al Museo di Bassano) è eseguito a contorno ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] stipple and crayon engraving in England, in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal sec. XV al sec. XIX,Roma 1958, pp. 159-165;Id., La signora Lucia, in Il Messaggero, 17 marzo 1962. ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] Tosi, Le arti del disegno a Pisa nel Settecento, in Settecento pisano, Pisa 1996, pp. 286-293; F. Minà, G.G. F.: un incisore di traduzione, Univ. della Tuscia (Viterbo), Conservazione dei beni culturali, a.a. 1996-97; Corpus delle feste a Roma/2. Il ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] l'avesse cessata. In seguito abitò in via dell'Umiltà sempre nei pressi della chiesa di S. Marcello.
Fu pittore e incisore acquafortista. Di pitture si conoscono attualmente solo le opere che eseguì per la chiesa di S. Andrea delle Fratte: due quadri ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Di ingegno precoce, con disposizione alla musica e alle arti figurative, il B. frequentò la bottega di Iacopo Maria Foggini, incisore e scultore dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] tecnico di Città di Castello.
Nel 1871 riallacciò i rapporti con G. Raschi, conosciuto durante il servizio militare e allora incisore presso la tipografia Verga di Perugia. Da questo incontro nacque la passione del L. per la tipografia; insieme con ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] di articoli d'occasione comparsi nei quotidiani, riportati peraltro nell'accurata e affettuosa monografia di R. Maroni, C. C. incisore e pittore, Trento 19652, si vedano: S. Weber, Artisti trentini e artisti che operarono nel Trentino, Trento 1933, p ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...