FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] 'affresco, senza trascurare il disegno fine a se stesso e quello preparatorio per le acqueforti, composizioni queste ultime tradotte da incisori contemporanei come G. Wagner, G. Volpato, T. Viero e P. Del Colle.
La produzione artistica del F. è stata ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] sino ad età avanzata, il C. morì a Dresda il 14 marzo 1793. Educò molti artisti (tra gli altri i miniaturisti e incisori J. C. Krüger e N. Schubart).
La ricchissima produzione di incisioni, disegni e miniature del C. non è stata ancora ben studiata ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] l'intagliatore, e venne pubblicato nel 1655 da G. G. De Rossi. Riguardo al primo libro non si conosce il nome dell'incisore: il F. firma le tavole solo in qualità di disegnatore. Le più importanti tipologie edilizie romane sono illustrate dal F. sia ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Napoli 1960, pp. 760 s.) lo accusò di aver tentato di avvelenarlo durante la propria prigionia, il L. ottenne l'ufficio di incisore presso la Zecca (8 nov. 1538), dove l'anno seguente realizzò i piombi per le bolle e alcuni straordinari coni (tra cui ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dal diciassettenne L. fu tradotto a stampa dal fratello maggiore Fabio, il quale godette di un certo prestigio oltreché come incisore anche come orafo. L'incisione recava l'iscrizione "Hanc Pordenon(is) J(iulius) Lycinius excud(it) Fabio Ve. fe(cit ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...]
Dei tre figli di Paolo, il F. fu l'unico a seguire con determinazione le orme paterne, come pittore e incisore e, infine, rilevandone l'avviata bottega. Si tratta peraltro di una personalità artistica del tutto sconosciuta, che richiede una indagine ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, p. 275). Il C. lavorava per la corte papale come incisore di conî per medaglie ed eseguì almeno quattro volte, nel 1576, nel 1578, 1579 e 1581, medaglie d'oro e d'argento emesse ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] , tav. XXXIX; G. Umani, in Numismatica, IX-XI (1943-45), p. 65; A. Jandolo, Antiquaria, Milano 1947, pp. 190-193; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma, Roma s.d. (ma 1952), pp. 63, 85; L. Pirzio Biroli Stefanelli, Cammei per casa Savoia: i ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] quattro mani dell'I. e di Toschi: Parma, Galleria nazionale) e il 9 settembre.
Gli allievi dell'I. divennero tutti incisori di alta qualità: nel 1818 erano alla scuola Antonio Dalcò, Giuseppe Magnani e Gaetano Silvani, ai quali si aggiunse, nel 1819 ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] 1904, pp. 460 ss.; VII, ibid. 1923, p. 193; H. Gebhart, Gemmen und Kameen, Berlin 1925, pp. 165, 195, ill. 230; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s. d., pp. 35 ss., nota XII; tav. III, 1, 5-7, 10-12 ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...