COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] circostanze che lo condussero giovanissimo a Parma non sono note: seguì forse J.-B. Boudard che era in contatto con Henry-Nicolas (Pellegri, 1982), di cui divenne allievo. Vi si trattenne, per ciò che ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] in the Metropolitan Museum of art. 1500-1700, in The Print Quarterly, IV (1987), p. 298; P. Bagni, Il Guercino e i suoi incisori, Roma 1988, pp. 6 s. (N. Turner, rec., in The Print Quarterly, VIII [1991] pp. 187 s.); M. Chappel, O. G. invenit, in ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] a Corsano, e vari altri dipinti di cui non resta traccia.
Maggior fama, almeno nell'ambiente senese, conseguì il C. come incisore, anche se una gran parte dei suoi lavori non scaturì da un disegno personale ma non fu altro che la trasposizione ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] questo nel 1767. Nelle Efemeridi (XX, f. 12, "a dì 17 martedì") si legge: "io ha avuto mano perché Carlo Faucci incisore in rame intagliasse come ha fatto il ritratto di Montesquieu che possiede il canonico Guasco... È venuto bene nella testa, mentre ...
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ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] 10 (con elenco delle opere); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 53; A. Bessone-Aureli, Diz. dei pittori ital., Città di Castello 1928, p. 3; L. Servolini, Diz. illustrato degli incisori italiani, I, Milano 1955, p. 2. ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] G. B. Falda and the decorative plan in three Italian gardens, in The American Connoisseur, CLIX (1965), p. 61; Indice bibl. degli incisori ital. dalle origini fino al XVIII secolo, a cura di V. Piontelli, Milano 1978, p. 22; Ville e giardini di Roma ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] ,-29 s., 83-91, 93 s.; Id., Le medaglie di Pio VIII (1829-30), Catania 1933, pp. 19, 22, 37; R. Righetti, Incisori di gemme e cammei in Roma dal Rinasc. all'Ottocento, Roma 1952, p. 56; E. Clain Stefanelli, Italian Coin Engravers since 1800. Contrib ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] Francesco Bartoli, vissuto anch'egli, ma a Roma, nel sec. XVIII.
Secondo quanto riferisce il Tiraboschi, il B. fu discepolo di Pellegrino Spaggiari, decoratore barocco di limitato interesse, che lo avviò ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] , alla metà del settimo decennio, poco più che modesto; diversamente dotato dovette rivelarsi invece in qualità di incisore, se meritò di essere accolto tra gli accademici effettivi della Clementina nella classe degli intagliatori nel 1779, dopo ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] per i tipi di M. Cadorin (Pallottino). Dopo questa data non si hanno più tracce dell'attività, come della vita, dell'incisore.
Fonti e Bibl.: J.R. Füssli, Allgemeines Künstlerlexikon, I, Zürich 1763, p. 685; III, ibid. 1771, p. 87; G. Gori Gandellini ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...