BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per le edizioni del Marcolini, anch'egli quasi sicuramente incisore e di ingegno multiforme e vivace, collaborò alla creazione dei caratteri (particolarmente belli i corsivi di ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] ) è stato fonte di confusione (Nagler, 1835; Corsini, 1918) perché ha identificato il D. con Domenico Tempesti, pittore e incisore fiorentino, e lo ha distinto dall'allievo del Tempesta, che era stato invece correttamente citato dal Pascoli (1730). I ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] . Secondo lo stesso De Dominici, il B. abbandonò però presto la pittura per dedicarsi all'attività di incisore, alla quale si era avviato sotto la guida del napoletano Andrea Magliar, specializzandosi particolarmente nella esecuzione di ritratti ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] al bulino e all'acquaforte, che è affidata la fama del B. nel suo aspetto preminente e più duraturo: quello dell'incisore in rame. Alcune delle sue incisioni, come le 123 dei bassorilievi della colonna Traiana, dedicate a Luigi XIV e le 78 della ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] la funzione di indicare le linee politiche riguardanti la Scuola di belle arti. È ricordato soprattutto per la sua opera di incisore, con le nove dispense della Scuola di Leonardo, prodotte tra il 1808 e il 1811. Modellò inoltre due statue per il ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] ad acquerello, tecnica allora tenuta in particolare conto come novità, e vi fu iniziato da P. Palmieri padre, incisore, amico degli scenografi Galliari. Nel 1792 ottenne l'incarico per l'insegnamento del disegno topografico nella Reale Accademia dei ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] , dove si trovava nel 1790, e poi a Milano, come successore del Piermarini, dal 1798 al 1805.
Ferdinando, architetto e incisore, nacque a Bedano l'11 nov. 1781. Figlio di Giovanni, fratello di Giocondo, fu dal 1795 allievo, all'Accademia di Brera ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] il 1536 e il 1540 viene generalmente fissata la sua morte. Non è noto se sussistessero legami di parentela con gli incisori Giulio e Lorenzo De Musi.
Il periodo che inizia dal 1516 è senza dubbio quello caratterizzato da una piena maturità artistica ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] ; G. Lorenzetti - L. Planiscig, La collezione dei conti Donà dalle Rose a Venezia, Venezia 1934, pp. 33 s.; Mostra degli incisori veneti del Settecento (catal.), a cura di R. Pallucchini, Venezia 1941, pp. 92, 113, 120; C. Donzelli, I pittori veneti ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] 'intaglio in rame; presso l'Accademia di belle arti, infatti, si tenevano le lezioni di un altro celebrato maestro, l'incisore G. Longhi, il quale ebbe in somma stima l'allievo emiliano. Durante il periodo milanese maturò nello J. la predisposizione ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...