PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] poi trasferirsi stabilmente a Torino nel 1778. Qui sposò la vercellese Maddalena Brunetti, da cui ebbe due figli, Pietro, pittore e incisore, e Giovanni, che esordì come scultore, ma morì a soli 17 anni (Schede Vesme, 1968, p. 761).
Fu nominato primo ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] e quindi presso G. Pani, ministro della fabbrica Ferniani. Al ginnasio faentino frequentò la scuola di disegno dell'incisore Marri e quasi contemporaneamente iniziò l'apprendistato nella bottega di G. B. Ballanti (Ballanti Graziani), di cui divenne ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] campana insieme con Gaetano Dura.
Le prime notizie certe sul G. - che viene spesso confuso con Giovambattista Gatti, incisore attivo nella medesima città intorno alla metà del XIX secolo - risalgono all'epoca della collaborazione con la Litografia ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] R. Accademia di Parma, dove, per sei anni, fu allievo di G. B. Borghesi. Intorno al 1840, grazie all'amicizia con l'incisore P. Toschi, il F. passò all'Accademia di Firenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze poté esercitarsi nello studio del nudo e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , frequentò poi l'Accademia di L. Carracci per la pittura e il disegno; ed infine, nello studio dello scultore e incisore G. C. Conventi, scoprì la sua vocazione per la scultura. Importanti per lo svolgimento della sua personalità sempre rimasero il ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] un notevole numero di incisioni sciolte, per lo più di carattere geografico e di argomento religioso. Lavorò in collaborazione con gli incisori fiamminghi P. de Jode, C. Galle, che sembra avesse avuto come allievo suo figlio Giovanni, e M. de Vos.
La ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] continuativo si stabilì, tra il 1817 e il 1835, con il più giovane Luigi Rossini (1790-1857). Nelle sue vedute l’incisore inseriva gruppi di figure, inventando e incidendo il frontespizio de I Sette colli di Roma antica e moderna del 1829. Su questo ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] ; oggi esposto al Museo naz. di S. Martino).
Il dipinto fu destinato ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di Bartolo, per farne omaggio ai soci della Promotrice. Nel 1872 fu esposto a Milano, alla II Esposizione di belle ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 60; Cat. d. mostra asoliana, Correggio 1955, pp. 10, 29-35; A. Davoli, G. A. incisore, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IX (1957), pp. 219-223; L'incisione reggiana ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] (alcuni suoi disegni caricaturali esistono ancora). Ma il maggior contributo storico del C. è dato dalla sua attività di incisore. Basandosi sull'esempio delle stampe di Marcantonio Raimondi e, soprattutto, di Cornelius Cort, il C. mise a punto una ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...