Pittore e incisore (Trebbin 1794 - Berlino 1861), fratello di Luise; dipinse composizioni storiche, religiose e ritratti. Fu a Roma (1823-28), in rapporto con la colonia dei Nazareni; a Berlino divenne [...] pittore di corte, e nel periodo 1828-45 eseguì una serie di quadri storici e religiosi. Dopo il 1845 si volse alla letteratura; noti anche i suoi numerosi disegni, che costituiscono una galleria iconografica ...
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Pittore e incisore (Copenaghen 1810 - ivi 1848), allievo di C. W. Eckersberg; uno dei maggiori artisti danesi del suo tempo. Dipinse piccoli ritratti precisi e vivi, piccoli paesaggi visti in una luce [...] limpida e fresca (Cancello nord della cittadella, 1834, Copenaghen, galleria Carlsberg), e realizzò le decorazioni a fresco del museo Thorvaldsen a Copenaghen. Visse anche in Italia (1838-40, vedute di ...
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Pittore e incisore (Parigi 1754 - ivi 1829); allievo di J. Bardin e N.-B. Lépicié, fu interessato allo studio dell'antico. Vinse il Prix de Rome con il dipinto Alessandro e Diogene (1776, Parigi, École [...] nationale des beaux-arts); divenne poi accademico e professore all'École des beaux-arts (1795). In antagonismo con David, trattò soggetti mitologici (le Tre Grazie, 1799, Parigi, Louvre) e storici (Marcia ...
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Pittore, incisore e scrittore svizzero (Tärgerwilen, cantone di Thurgau, 1863 - Berna 1956). Perfezionatosi all'accademia di Monaco, fu membro dell'associazione di grafici Die Walze. Le sue composizioni [...] e illustrazioni che immaginosamente umanizzano piante e animali si riallacciano alla tradizione inglese ottocentesca. Noti anche i suoi libri illustrati per bambini, di cui ha fornito egli stesso i testi: ...
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Disegnatore, incisore e pittore (Losanna 1859 - Parigi 1923), a Parigi dal 1880 circa, naturalizzato francese nel 1901. Collaborò con A. Bruant al Mirliton (1885-97) e a varî giornali satirici; nel 1910 [...] fu tra i promotori del Journal des Humoristes. Disegnatore dallo stile narrativo e vivace, fu anche abile litografo. È soprattutto noto per i suoi incisivi disegni (in parte al Louvre) che hanno per tema ...
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Scrittore d'arte, incisore, collezionista (Parigi 1694 - ivi 1774). Nipote e figlio di due grandi collezionisti e negozianti di stampe, Pierre (m. 1657) e Jean (1654-1742); è specialmente noto per la sua [...] ricchissima raccolta di stampe e di disegni, poi dispersa dopo la sua morte. Postumi uscirono alcuni notevoli studî (pubblicati negli Archives de l'art français, 1851-60). Dalle sue note lasciate manoscritte ...
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Pittore e incisore italiano (Trieste 1907 - ivi 2000). Studiò a Venezia e presso l'Istituto d'arte decorativa di Monza. Dopo un esordio figurativo d'ispirazione metafisica giunse a soluzioni astratte, [...] geometrizzanti, spesso caratterizzate dall'uso di una tecnica graffita e dal prevalere di suggestioni paesaggistiche. Primo premio per la grafica alla Biennale di Venezia del 1958, eseguì anche cartoni ...
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Pittore e incisore (Liegi 1641 - Amsterdam 1711). Fu allievo di B. Flémalle. Per la sua versatilità dipinse ritratti, vaste composizioni, decorazioni allegoriche, soggetti storici e religiosi (Amsterdam, [...] Rijksmuseum: Antonio e Cleopatra, Venere e Cupido, ecc.). Si dedicò all'insegnamento ad Amsterdam: le sue famose lezioni furono pubblicate postume in nederlandese (1720) e quindi in traduzione tedesca ...
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Pittore e incisore russo (n. presso Oranienbaum 1782 - m. Roma 1836). Formatosi in ambito accademico, il suo stile presenta, soprattutto nei ritratti, forza espressiva, caratterizzazione psicologica, plasticità [...] di modellato (Autoritratto, 1808, ritratti di E. Davydov, 1809, e di A. S. Puškin, 1827, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov). A Roma (1816-23), l'influsso di A. Canova, di B. Thorvaldsen, di V. Camuccini, ...
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Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...