Disegnatore e incisore francese (Parigi 1743 - ivi 1793). Lavorò in Russia e a Parigi, specializzandosi nell'incisione in facsimile. Creò la cosiddetta "maniera al pastello", uno dei primi procedimenti [...] di incisione a colori. Dalla sua bottega uscirono numerose riproduzioni di opere di Boucher, Greuze, ecc. Nel 1796 pubblicò un trattato, Le pastel en gravure ...
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Pittore, architetto e incisore (Bologna 1575 circa - ivi 1623), allievo di B. Passarotti e di L. e Ag. Carracci. Fra le sue opere: un'Incoronazione di Maria per S. Petronio, una s. Caterina per San Domenico, [...] affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco, ecc. Nelle sue incisioni riprodusse soprattutto opere dei Carracci ...
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Pittore e incisore (Nancy 1615 - Parigi 1672). Allievo a Nancy di J. Leclerc e a Roma di N. Poussin, fu (dal 1644) a Parigi in qualità di ritrattista di corte. Opere sue nel Museo di Versailles e nel Prado [...] di Madrid. Anche suo figlio Jean Charles (Parigi 1648 - ivi 1719) fu abile ritrattista ...
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Pittore e incisore (Alt-Breisach 1727 - Vienna 1803). Formatosi con P. Troger, fu poi influenzato da G. B. Piazzetta (Morte di s. Giuseppe, Vienna, Österreichische Galerie) e da G. B. Tiepolo (affreschi, [...] Zwiefalten, chiesa del convento benedettino, portico). Illustrò una raccolta di vite di santi pubblicata a Vienna da J. Giulini (1735-55) ...
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Pittore e incisore (Firenze 1652 - ivi 1726). Dopo inizî cortoneschi, fu allievo di J. Sustermans, di V. Dandini e di C. Ferri, accostandosi poi anche al classicismo di C. Maratta. Fra le sue opere notevoli: [...] la S. Maria Maddalena assunta, nella cupola di S. Frediano in Cestello (1702-18), e alcuni ritratti ufficiali ...
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Pittore e incisore (Breslavia 1724 - Monaco 1767). Studiò a Vienna, poi a Venezia, e questo soggiorno ebbe su lui durevole influenza. Fu pittore di corte a Dresda (1752) e a Monaco (1764). Lavorò a Praga, [...] Dresda, Monaco, Brno, Kroměříž, Roudnice nad Labem, dipingendo quadri e affreschi (Giuditta e Oloferne, 1745, Mosca, Museo Puškin) ...
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Pittore e incisore (Firenze 1711 - ivi 1767). Studiò a Roma, a Bologna e in Lombardia. A Firenze dipinse nel palazzo Rinuccini, decorò la galleria Gerini, la villa Serristori e il soffitto del teatro della [...] Pergola. Disegnò paesaggi e vedute di Firenze e della Toscana, diede disegni per lavori in pietre dure e per illustrazioni di classici latini; sue opere furono incise da altri (F. Bartolozzi, F. Berardi, ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] di M. Raimondi. Abile decoratore (apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato ...
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Pittore e incisore (Londra 1852 - ivi 1944). Studiò nel 1873-1875 presso E. Long. Viaggiò in Belgio e in Olanda (scene di pescatori olandesi 1876-79), e in Francia subì l'influsso di J. Bastien-Lepage [...] e J.-F. Millet. Si accostò quindi all'impressionismo francese, pur senza uscire dal solco della tradizione paesistica inglese. La sua opera ebbe largo influsso sui giovani pittori inglesi ai primi del ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti [...] la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui sette ritratti ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...