Orafo e incisore (m. probabilmente Cleve 1503). Fu operoso a Bocholt, a Cleve, nell'alto Reno, a Bamberga. Si conservano solo poche opere di oreficeria del M. (Monaco, Parigi, Cleve). Ebbe più che altro [...] importanza come incisore per la straordinaria diffusione che diede agli svariati modelli oggetto delle sue riproduzioni, se pure copiandoli in parte poco scrupolosamente. Se ne distacca una famosa serie di incisioni con scene di genere, di una viva ...
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Pittore e incisore (Roma 1881 - ivi 1963). Esordì come pittore nel 1907 e da allora partecipò alle principali esposizioni in Italia e all'estero, facendosi conoscere soprattutto come incisore dotato di [...] grandi risorse tecniche. Direttore (dal 1933) della Calcografia nazionale (e autore del Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia nazionale, 1953), è stato presidente ...
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Orafo, incisore, medaglista e pittore (n. Norimberga fra il 1488 e il 1490 circa - m. 1532), figlio dell'incisore Hans K. il Vecchio (1455 circa - 1519); fu, accanto a Wenzel Jamnitzer, il più importante [...] orafo del sec. 16º. Eseguì alcuni bellissimi boccali (Norimberga, Vienna), il coperchio di una coppa nel Museo Nazionale di Budapest, un altro, dorato, nel tesoro della chiesa di S. Antonio a Padova e ...
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Pittore e incisore (Offingen 1773 - Miesenbach 1843). Un viaggio nelle Alpi (1802) lo indusse a un'osservazione più attenta del vero, pur sempre nell'ambito di una concezione del paesaggio compositiva [...] ) pittore di corte dell'arciduca Giovanni. n Anche il figlio Friedrich (Miesenbach 1808 - Vienna 1862) fu pittore e incisore: si formò soprattutto sui pittori olandesi contemporanei. Predilesse il paesaggio di bosco e di monte, con fauna selvatica. ...
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Pittore, incisore e scrittore (Dordrecht 1660 - Amsterdam 1719). Come artista è un mediocre accademico; ma ha scritto il volume Groote schouburgh der nederlandsche konstschilders en schilderessen ("Grande [...] è la principale fonte per la conoscenza dei pittori olandesi del sec. 17º. Il figlio Jacobus (Dordrecht 1698 - Amsterdam 1780) è il più importante incisore olandese di ritratti del sec. 18º (ritratti di pittori olandesi nel volume del padre, ecc.). ...
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Pittore, incisore e architetto (Verona 1524 circa - ivi 1606). Nelle prime opere rivela uno stile di derivazione manieristica, con influssi di Giulio Romano; risentì, in seguito, dell'arte di Paolo Veronese. [...] Stragi degli Innocenti (1556), una Morte di s. Gregorio (1558); nel Museo Civico di Verona un Ecce Homo (1562) e Mosè e le figlie di Ietro (1583-1584). Il figlio Orazio (n. 1559 - m. dopo il 1616), pittore e incisore, fu suo allievo e collaboratore. ...
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Architetto, pittore e incisore (Venezia 1688 - ivi 1782). Allievo di G. A. Pellegrini, si volse presto alla decorazione prospettica; esperto incisore, tradusse vedute del Canaletto (1735; 1742). Esponente [...] del classicismo architettonico a Venezia, fu tra i fondatori dell'Accademia, dove insegnò prospettiva. Progettò il palazzo Smith (1751, poi Mangilli-Valmarana) e la facciata di palazzo Giusti (1766). Per ...
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Pittore e incisore francese (Digione 1837 - Watford, Londra, 1911), allievo di Lecoq de Boisbaudran, fu attratto ben presto nell'orbita di G. Courbet; nel 1863, rifiutato dal Salon ufficiale insieme con [...] Manet, Fantin-Latour, Bonvin, Whistler, ecc., si stabilì in Inghilterra, dove esercitò, specialmente come incisore e litografo, larga influenza, affidandosi essenzialmente al segno lineare, e prediligendo temi di un'intensa spiritualità (Ex voto, ...
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Pittore e incisore fiammingo (n. Bruges 1520 circa - m. in Inghilterra prima del 1604), autore della grande pala d'altare (1561) nella chiesa di Notre-Dame di Bruges, iniziata da B. van Orley. Come incisore [...] lavorò con Lancelot Blondel; recatosi in Inghilterra (1568) con suo figlio, vi illustrò il Théâtre del poeta fiammingo Jan van der Noot e vi incise una serie di acqueforti ispirate dalla Procession of ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...