Pittore e incisore danese (Faaborg 1868 - ivi 1928), figlio e allievo del pittore Peter Syrak (1833-1904). Ebbe notorietà per i suoi quadri di tema folcloristico danese e italiano (per lo più scene infantili [...] e popolari). Opere nei musei di Copenaghen e Faaborg ...
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Pittore e incisore (Milano 1848 - ivi 1895). Allievo di E. Pagliano, coltivò soprattutto la pittura di paesaggio (tema preferito le Alpi e Prealpi lombarde), ma dipinse anche ritratti e incise acqueforti. [...] Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano e di Roma ...
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Pittore e incisore italiano (Bologna 1845 - ivi 1906). Insieme a T. Signorini, N. Costa, ecc., suoi allievi, si adoperò per la rinascita dell'arte dell'incisione in Italia. Con essi fondò la rivista L'arte [...] in Italia che uscì dal 1869 al 1873 ...
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Pittore, incisore e scrittore (Pisa 1703 - Firenze 1778) di origine inglese. Fu allievo di A. D. Gabbiani, sul quale pubblicò una monografia. Sue opere sono conservate in chiese di Firenze, a Vallombrosa, [...] a Pisa, a Pistoia, ecc. Agli Uffizi è il suo autoritratto ...
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Pittore e incisore (n. Gorkum 1627 - m. presso Dordrecht 1690). Allievo di J. Both, fu in Italia (1646-57); dipinse paesaggi italianizzanti. Opere a Monaco, Alte Pinakothek; L'Aia, Mauritshuis; Londra, [...] National Gallery, ecc. Suo figlio Willem (1657-1715) fu anch'egli pittore ...
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Pittore e incisore (n. Palermo o Marsala - m. Alcamo 1692). Allievo di Pietro del Po, lavorò soprattutto a Roma, dove riprodusse a stampa le logge vaticane, gli affreschi dei Carracci in palazzo Farnese, [...] opere di C. Maratta, C. Ferri, Pietro da Cortona. Dipinti dell'A. si trovano a Palermo, nelle chiese della Pietà, di S. Maria delle Vergini, di S. Cita ...
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Orafo e incisore in rame (Firenze 1436 - ivi forse 1487). Poche le incisioni al B. attribuibili con qualche sicurezza e tutte tratte da disegni di S. Botticelli: tre decorano il Monte Sancto di Dio di [...] A. Bettini (1477) e diciannove illustrano la Comedia dantesca curata dal Landino (1481). Nulla si sa della sua attività come orefice ...
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Pittore e incisore (n. Roma 1547 circa - m. 1600 circa). Di origine spagnola, si formò nella scuola di Michelangelo a Roma (notizie del 1573 e del 1582) dove rimangono sue opere in alcune chiese. Lavorò [...] pure a Malta (1565), a Siviglia (1584-88; pitture nella cattedrale e in altre chiese) e a Lima nel Perù ...
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Pittore, incisore e sculture danese (Stavanger 1851 - Skagen 1909). Studiò a Copenaghen, poi con L. Bonnat a Parigi (1877), dove si iniziò al naturalismo impressionistico, che poi diffuse in patria. In [...] Italia (1879-86) dipinse alcuni dei suoi quadri più noti (Lavoratori dei campi in Abruzzo, Fabbricanti italiani di cappelli). In Danimarca dipinse soprattutto paesaggi e radunò intorno a sé una colonia ...
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Pittore e incisore francese (Mont-Saint-Père, Aisne, 1844 - Parigi 1925); fu, come A. Legros e H. Fantin-Latour, allievo di H. Lecoq de Boisbaudran. Ispirandosi a Courbet e Millet, dipinse soprattutto [...] scene di campi e contadini intenti al lavoro in grandi composizioni, con allusioni mistiche o movenze drammatiche (La paga dei mietitori, 1882, Parigi, Musée d'Orsay; La morte del boscaiolo, Amiens, Musée ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...