Pittore e incisore italiano (Milano 1844 - ivi 1907), allievo di G. Bertini all'Accademia di Brera. Visse a Firenze e poi a Venezia, dipingendo quadri storici e paesaggi. Nei suoi ritratti è evidente l'influenza [...] di T. Cremona ...
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Pittore e incisore (Porto Maurizio 1803 - Benevento 1894), allievo a Napoli di W. Huber e di A. S. Pitloo; fu tra i fondatori della scuola di Posillipo; ha lasciato diversi paesaggi e interni di chiese [...] dipinti ad acquarello ...
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Pittore, incisore e litografo (Plombières 1814 - Parigi 1897). Notevoli le sue litografie da Corot e dai pittori della scuola di Barbizon, della quale fu uno degli ultimi rappresentanti. Dipinse soprattutto [...] paesaggi (La fin de l'hiver, Parigi, Louvre) ...
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Pittore e incisore (Wieliczka, Cracovia, 1883 - Varsavia 1934). Studiò a Vienna, a Lipsia, e a Parigi frequentò E.-A. Bourdelle. La sua opera si ispira alla vita dei contadini e al paesaggio della Polonia. [...] Notevoli soprattutto le xilografie ...
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Pittore e incisore (Gorlago 1627 - Bergamo 1689); fu scolaro forse di Ciro Ferri; si ricordano di lui, tra l'altro, a Bergamo la Morte di s. Giuseppe nella chiesa omonima e un'Annunciazione in S. Alessandro [...] della Croce ...
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Orefice, incisore di conî e medaglista (Parma dopo il 1507 - ivi 1588), detto anche Federico Parmense. Figlio di Gian Francesco e fratello di Gian Giacomo, venne (1554) a Roma per aiutare quest'ultimo [...] e vi eseguì numerose medaglie ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Kettering 1849 - Londra 1913). Studiò a Glasgow e a Parigi; dipinse soprattutto paesaggi, traendo i suoi soggetti dai molti paesi ove viaggiò (Francia, Sicilia, Egitto, [...] Giappone, America). Fu membro della Royal Academy ...
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Scultore e incisore (Tilleur, Liegi, 1709 o 1710 - ivi 1793). Nel 1738 fu a Roma, dove lavorò con G. B. Maini; a Liegi eseguì numerose sculture decorative, monumenti funebri, ecc., che furono parzialmente [...] distrutti durante la Rivoluzione ...
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Pittore, incisore e litografo (Cremona 1796 - Milano 1874); dipinse a olio e a fresco specialmente a Milano e Cremona, ma si dedicò prevalentemente all'illustrazione (quelle dei Promessi Sposi, 1828, furono [...] le prime per il romanzo manzoniano) ...
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Miniatore e incisore (n. forse a Strasburgo 1600 - m. Vienna 1640). Lavorò a Roma e a Napoli (1631-1637). Illustrò varî libri, tra cui il De bello belgico del gesuita F. Strada e le Metamorfosi di Ovidio. ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...