Tipografia Vaticana Tipografia ufficiale della Santa Sede. Suoi precedenti storici sono le stamperie fondate a partire dalla seconda metà del 16° sec. a Roma con funzioni analoghe. Nel 1561 Pio IV chiamò [...] orientali ceduti dalla Stamperia Vaticana e dalla Tipografia Medicea Orientale. La creazione di nuovi caratteri fu affidata all’incisore S. Paolini. Stampò principalmente libri religiosi, grammatiche e lessici. Dopo la metà del 18° sec., sotto la ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] prefazioni a testi latini e greci. A questo scopo i Giunti, in una data non precisabile, avevano ingaggiato l'incisore bresciano Bartolomeo Zanetti, al quale commissionarono una nuova serie di caratteri greci; lo licenziarono, verso la metà del 1518 ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] , e le uniche informazioni attendibili che si possono trarre da questo racconto sono l'indiscutibile competenza dello J. come incisore e, forse, il suo servizio presso una Zecca reale francese. Resta il dubbio che all'origine di questa storia ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] … depicta, dedicata a Stanislao Roscio, decano di Varsavia e segretario del re di Polonia. Il Cavalieri fu un famoso incisore e disegnatore, nato vicino a Trento, ma vissuto a Roma. Di questa raccolta esistono altre edizioni con titoli diversi ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] da usi più locali. In questo modo Donati fa risalire l'inizio dell'attività romana del G. come disegnatore e incisore al 1494, osservando le particolarità decorative di stile francese di due edizioni congiunte di Johann Besicken e Sigismondo Mayr di ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] incise da Giuseppe M. Crespi con le storie di Bertoldo di G. C. Croce, che egli fece riprodurre dall'amico incisore Lodovico Mattioli e che usò per illustrare il celebre Bertoldo con Bertoldino e Cacaseno (1736), rifacimento in versi del romanzo ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] che fu in vita il G., di tali avvisaglie non si ebbe sentore.
Nel 1659 il G. collaborò con il noto incisore Giovenale Boetto, che contribuì a migliorare la qualità artistica delle illustrazioni dei volumi impressi nella tipografia. A partire dal 7 ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] grande formato del volume (mm 540 × 365) e la bellezza delle illustrazioni che lo arricchiscono - queste ultime opera di un incisore di rara bravura - ne fanno un monumento dell'arte tipografica. La sua stampa richiese quasi sei mesi e costituì uno ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] esperti assistenti del Bomberg, come gli stampatori Cornelio e Daniele Adelkind e Mē'īr ben Jacob Parenzo, e gli incisori Michel Dubois e Guillaume Le Bé, contribuendo ad accrescere le difficoltà in cui si dibatteva il Bomberg, che fu costretto ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] di Leon Battista Alberti nel 1565 e quella del già citato Serlio dell'anno successivo. Nel 1567, in sodalizio con l'incisore tedesco ("pomeranus") Johann Chrieger, diede in luce la doppia edizione del De architectura di Vitruvio, in latino e nella ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...