COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] altro canto, il comune equivoco che finisce per assimilare il quadraturista genovese con il veneziano Gianfrancesco Costa, pittore prospettico, incisore e scenografo.
Fonti e Bibl.: C. G. Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] (1933), p. 193; M. Bonzi,Un quadro sconosciuto del B., in IlRaccoglitore Ligure, II (1933), 8, p. s; Id.,B. B. pittore ed incisore,ibid., IV (1935), 12, pp. 3-5; A. Cappellini,Diz. biogr. di genovesi illustri e notabili, Genova 1936, p. 20; O. Grosso ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] Maria Teresa e i figli, descritti entrambi da P. E. Visconti (Per i ritratti delle Maestà Loro..., Roma 1833). Fu anche incisore: nella Calcografia naz. di Roma sono conservati suoi disegni per stampe da Raffaello.
Fonti e Bibl.: I documenti, se non ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] 'elenco dei priori. In Urbino ebbe numerosi discendenti: suo figlio Marcantonio, giurista, fu padre di Ambrogio, orologiaio e incisore di gemme, padre a sua volta di Federico.
Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1604 ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] 581) rimasero poco soddisfatti del risultato.
La Salvadori (1991) è propensa a collocare l'inizio dell'attività del F. come incisore tra il 1545 e il 1551 - anni che coincidono con il periodo marchigiano - anche se sottolinea che il F. aveva appresi ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] disegno, in modo funzionale al suo mestiere di calligrafo (una manualità, tra l'altro, non dissimile a quella delle tecniche incisorie): e in questo senso si può forse intendere un passo dell'orazione stessa ("troppo grave è stata la perdita fatta da ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] , Scuola di S. Rocco, II cons., 26, nn. 53-59, 61).
Negli anni successivi il F. fu sempre impegnato come incisore, realizzando vedute di Bergamo, di Casale Monferrato e di Ginevra; rappresentò il monumento del doge Nicolò Da Ponte, già nella chiesa ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] di Bologna, XII, Bologna 1977, ad vocem); O.C. Righetti Dondini, Le pitture di Cento e le vite in compendio di vari incisori e pittori della stessa città, Ferrara 1768, pp. 12, 14; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, non descritte nella Felsina ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] per questa sua edizione infatti compare qui per la prima volta con un procedimento allora poco comune. Nel blocco di legno l'incisore ha scavato il disegno ornamentale anziché lo spazio di fondo, così da ottenere sulla carta l'effetto di un negativo ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] ne ricordano il "colorir delicato", la capacità di ritrarre al naturale, le doti di scultore in creta e in stucco, incisore in rame e miniaturista - il pittore conquistò anche da un punto di vista formale un rinnovato vigore che gli derivò certo ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...