DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Rosci Brizio, 1965, p. 90). Nello stesso periodo troviamo il D. impegnato in altri lavori individuali: nel 1602 fornì all'incisore Leone Pallavicino i disegni con dame e cavalieri danzanti nei ricchi costumi del tempo per le incisioni contenute in Le ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] delle monete e di una biblioteca che lo fiancheggiasse" (Ghisalberti).
Divenuto oramai conservatore di un gabinetto numismatico ed incisore e pittore soltanto "a tempo perso" (Samek Ludovici), il C. si diede all'ordinamento delle serie di monete ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] vero del monumento equestre di Napoleone, commissionatogli da Giuseppe Bonaparte, poiché tale lettera deve intendersi indirizzata all'incisore Pietro Fontana e non contiene alcuna richiesta di collaborazione (non è l'unico caso in cui vengono confusi ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , inaugurato nella città lagunare il teatro anatomico, e andato a Folli l'incarico di insegnarvi anatomia, il G. ne divenne incisore; a lui, inoltre, fu affidato il compito di pronunciare l'orazione d'apertura, poi stampata per i tipi di A. Giuliani ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] , nn. 72, 74 ss.; Catal. gen. della racc. di stampe antiche della Pinacoteca naz. di Bologna. Gabinetto delle stampe, III, 1, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVII, a cura di G. Gaeta Bertelà (con la collab. di S. Ferrara), Bologna 1973, ad ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] Cristo e la Samaritana di Agostino Carracci (tiratura posteriore al 1580) e una S. Margherita, daTiziano.
Il figlio Francesco, incisore, tipografo, editore calcografico e cartografico, che firmò "Fra.co Ber.li fece" e "Fra.co Bertelli formis" o con ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] il C. è documentato a Bologna, "al servizio" di Ulisse Aldrovandi: è il solo artista che l'Aldrovandi indica costantemente come "mio incisore" (Olmi, 1977, p. 150 nota 165) e con il quale il rapporto risulta, dai documenti, "ove si eccettuino piccole ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] . 126) ricordano "tra l'altre opere" i putti in marmo ai lati del cappellone maggiore della chiesa di S. Agostino.
Come incisore, invece, il C. dovette avere una produzione collaterale a quella del fratello per il quale spesso lavorò. È noto, infatti ...
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BOSCHI, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi dei pittori Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, nacque a Firenze nel 1619. [...] pittore, ma della cui attività non si ha alcuna notizia.
Suo fratello Giacinto fu orafo, come il padre, e forse incisore. Di lui ci dà rapidissima notizia il Baldinucci ricordando che, fattosi religioso nell'Ordine dei servi di Maria, prese il nome ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] da Francesco A. (altro fratello degli A.) che fu anche commerciante d'arte. Largo contributo fu dato anche dall'incisore G. Zocchi. È pregevole opera che supera l'analoga produzione contemporanea fiorentina di Nestenius-Moücke e di G. Cambiagi. Un ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...