BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] al bulino e all'acquaforte, che è affidata la fama del B. nel suo aspetto preminente e più duraturo: quello dell'incisore in rame. Alcune delle sue incisioni, come le 123 dei bassorilievi della colonna Traiana, dedicate a Luigi XIV e le 78 della ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] la funzione di indicare le linee politiche riguardanti la Scuola di belle arti. È ricordato soprattutto per la sua opera di incisore, con le nove dispense della Scuola di Leonardo, prodotte tra il 1808 e il 1811. Modellò inoltre due statue per il ...
Leggi Tutto
CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] a Varallo nell'anno 1817. A diciotto anni, il 4 aprile del 1835 egli entrò nella ditta Ricordi in qualità di incisore. Già in quegli anni infatti cominciava a svilupparsi presso Ricordi quella che dal 1876 in poi sarebbe stata una vera e propria ...
Leggi Tutto
BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] ad acquerello, tecnica allora tenuta in particolare conto come novità, e vi fu iniziato da P. Palmieri padre, incisore, amico degli scenografi Galliari. Nel 1792 ottenne l'incarico per l'insegnamento del disegno topografico nella Reale Accademia dei ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] , dove si trovava nel 1790, e poi a Milano, come successore del Piermarini, dal 1798 al 1805.
Ferdinando, architetto e incisore, nacque a Bedano l'11 nov. 1781. Figlio di Giovanni, fratello di Giocondo, fu dal 1795 allievo, all'Accademia di Brera ...
Leggi Tutto
DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] il 1536 e il 1540 viene generalmente fissata la sua morte. Non è noto se sussistessero legami di parentela con gli incisori Giulio e Lorenzo De Musi.
Il periodo che inizia dal 1516 è senza dubbio quello caratterizzato da una piena maturità artistica ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] ; G. Lorenzetti - L. Planiscig, La collezione dei conti Donà dalle Rose a Venezia, Venezia 1934, pp. 33 s.; Mostra degli incisori veneti del Settecento (catal.), a cura di R. Pallucchini, Venezia 1941, pp. 92, 113, 120; C. Donzelli, I pittori veneti ...
Leggi Tutto
BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] , furono creati per Carlo III e Ferdinando IV di Borbone, le cui cifre sono incise sulla maggiore parte delle armi. Meccanico, incisore, progettista dei suoi pezzi, il B. fabbricò le ultime, belle armi da fuoco di foggia spagnola nel Regno di Napoli ...
Leggi Tutto
JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] 'intaglio in rame; presso l'Accademia di belle arti, infatti, si tenevano le lezioni di un altro celebrato maestro, l'incisore G. Longhi, il quale ebbe in somma stima l'allievo emiliano. Durante il periodo milanese maturò nello J. la predisposizione ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] (Novati, 1909).Nell'estate del 1770 uscì il libro, e il 5 ottobre dello stesso anno il C. venne nominato regio incisore, con decreto di Francesco III, duca di Modena, in nome dell'imperatrice Maria Teresa; riceveva un compenso annuo di quarantacinque ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...