DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] la moglie Luisa Volpi in via della Croce, prima al n. 74, poi a partire dal 1825 al n. 35. La sua attività di incisore in pietre dure dovette svolgersi in via dei Condotti ai nn. 15 e 16, così come indicano alcune pubblicazioni ad uso dei viaggiatori ...
Leggi Tutto
GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] pittura e il disegno, incoraggiata dai familiari e in particolare dallo zio prete, don Rosario Guzzone, che lo affidò a un incisore locale, tal Salvatore Grande, per un primo apprendistato. Nel 1869 il G. si trasferì a Roma dove fu dapprima a scuola ...
Leggi Tutto
DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] ricondurre alla tarda frequentazione dello studio del Grosso da parte dell'artista, in compagnia dell'amico pittore e incisore Marcello Boglione (1927; cfr. Servolini, 1934, p. 3) - tentò costantemente di arricchire la sua formazione culturale con ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] poi trasferirsi stabilmente a Torino nel 1778. Qui sposò la vercellese Maddalena Brunetti, da cui ebbe due figli, Pietro, pittore e incisore, e Giovanni, che esordì come scultore, ma morì a soli 17 anni (Schede Vesme, 1968, p. 761).
Fu nominato primo ...
Leggi Tutto
COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] e quindi presso G. Pani, ministro della fabbrica Ferniani. Al ginnasio faentino frequentò la scuola di disegno dell'incisore Marri e quasi contemporaneamente iniziò l'apprendistato nella bottega di G. B. Ballanti (Ballanti Graziani), di cui divenne ...
Leggi Tutto
GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] campana insieme con Gaetano Dura.
Le prime notizie certe sul G. - che viene spesso confuso con Giovambattista Gatti, incisore attivo nella medesima città intorno alla metà del XIX secolo - risalgono all'epoca della collaborazione con la Litografia ...
Leggi Tutto
FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] R. Accademia di Parma, dove, per sei anni, fu allievo di G. B. Borghesi. Intorno al 1840, grazie all'amicizia con l'incisore P. Toschi, il F. passò all'Accademia di Firenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze poté esercitarsi nello studio del nudo e ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , frequentò poi l'Accademia di L. Carracci per la pittura e il disegno; ed infine, nello studio dello scultore e incisore G. C. Conventi, scoprì la sua vocazione per la scultura. Importanti per lo svolgimento della sua personalità sempre rimasero il ...
Leggi Tutto
FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] un notevole numero di incisioni sciolte, per lo più di carattere geografico e di argomento religioso. Lavorò in collaborazione con gli incisori fiamminghi P. de Jode, C. Galle, che sembra avesse avuto come allievo suo figlio Giovanni, e M. de Vos.
La ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] continuativo si stabilì, tra il 1817 e il 1835, con il più giovane Luigi Rossini (1790-1857). Nelle sue vedute l’incisore inseriva gruppi di figure, inventando e incidendo il frontespizio de I Sette colli di Roma antica e moderna del 1829. Su questo ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...