DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] 1503 e nel 1504 era attivo a Verona come stampatore, da solo e con Bernardino Misinta di Brescia, di alcuni libri fra i quali la Patellani (1974) ricorda il Dissuasoria e il De Deliciis Paradisi di Celso ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] nella Calcografia nazionale di Roma). Come i repertori (citati in Thieme-Becker) hanno esattamente riferito, più tardi numerosi incisori hanno tratto stampe dalle opere pittoriche del C. stesso.
Intorno al 1645 questi si impegnò nella decorazione di ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] seguì i corsi di L. Sabatelli e di C. Bellosio. Terminati gli studi, si trasferì con il Bellosio a Torino, dove, sotto la guida del maestro, iniziò ad operare in quel linguaggio romantico, ancora di origine ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec. X17 al sec. XIX, Roma 1958, pp. 13, 69, 71; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 504 (anche per ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] identità artistica sono legate alla firma posta sul calice donato dal primo papa francescano, Niccolò IV, alla basilica di S. Francesco ad Assisi, nel cui Tesoro tuttora si conserva. L'iscrizione "Guccius ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] (Teatro degli Stati del duca di Savoia), Torino 1984, I, p. 46; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 596, sub voce Piene, Antonio De; Diz. encicl. Bolaffi, Torino 1975, IX, p. 29; G. Milesi, Diz. degli incisori, Bergamo 1982, p. 192. ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] pittoriche lo portarono ben presto alla scuola di G. Paderna. Suo maestro ideale rimane tuttavia Agostino Mitelli, del quale più tardi sposò la figlia. Fu il Mitelli a procurargli la prima commissione ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] presunto furto di stampa e sottoscritta dal C. "intagliatore", da Matteo Greuter, Luca Ciamberlano e Valérien Regnard, tutti incisori. Un'origine umbra del C. potrebbe essere plausibile, in considerazione del fatto che egli lavorò a Roma con artisti ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] , mentre già il Mariette e lo Heinecken lo dicono più esattamente editore. Anche lo Zani scrive di lui "pittore, incisore, mercante". Lo Heinecken specifica che "secondo la consuetudine dei mercanti di stampe, egli incise sulle stampe dei suoi fondi ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] della sua arte, nelle Marche, in Toscana, Umbria e fu anche a Roma (1737).
La sua vasta opera di incisore ha carattere più riproduttivo e divulgativo che di invenzione; tuttavia sono tecnicamente pregevoli alcune incisioni a maniera nera, e altre a ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...