LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] peraltro nelle stampe accluse alle principali pubblicazioni dottrinarie dei carmelitani in età barocca, principalmente opere dell'incisore fiammingo Abraham van Diepenbeke lungamente attivo per quell'Ordine.
Nel 1735 eseguì L'adorazione dei magi ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Sotomayor (1582) e legittimato nel 1592; Teodora (1584) e il pittore Pompeo (1587), avuti dalla milanese Ginevra Villa.
Incisore dei coni alla Zecca di Milano (1571-1609), come già il padre, lo scultore continuò tuttavia a risiedere prevalentemente a ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di luci e ombre che evidenziano l'intensità di un volto colto nella sua posa abituale, è il ritratto dell'incisore Raffaello Granara (1854 o 1857: Genova, Accademia ligustica di belle arti). Il G. ritrasse anche i pittori Ernesto Rayper (1860 ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] per la ragione che suoi dipinti passarono spesso sotto nomi più altisonanti, fu per lungo tempo meglio apprezzato come incisore che come pittore.
Le sue incisioni, spesso firmate o siglate I.C.F., rappresentano, oltre ai soliti soggetti - Davide ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] popolare si sovrappose la volontà di una rigorosa analisi topografica. A Firenze, dove aveva gran fama G. Parigi, incisore e prospettico, e dove erano di gran moda i temi satirico-popolareschi vicini alle "bambocciate" romane, e a Bologna ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] .
Il monumento pittorico dovette godere ai suoi tempi di grande fama e fu anche tradotto a stampa da un ignoto incisore (Vienna, Albertina). Esso costituisce comunque l'unico riferimento certo ed integro per l'identificazione dell'opera di D. che è ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] in progetti moderni.
Diverse sono le serie e raccolte di stampe alle quali il D. collaborò in qualità di disegnatore o incisore, ogni volta per una o più tavole.
Delle opere eseguite in collaborazione con il fratello Gaetano sono da ricordare: La ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] , in Arte antica e moderna, 1959;vedi anche R. Cocke, P. F. Mola, Oxford 1972, ad Ind.); fu anche eccellente incisore (per un catalogo delle sue incisioni vedi A. Bartsch, Catalogue raisonné des estampes gravées..., Vienne 1795, pp. 51-73; e Le ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] di un'incisione dello G. dall'Ecce Homo di Guercino (P. Bagni, Il Guercino e i suoi incisori, Roma 1988).
Nella letteratura sugli incisori e pittori, insieme con lo G., viene spesso citato Alberto, che dall'Albero genealogico risulta essere figlio ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] ], 3, pp. 338-343) con una cauta attribuzione al Caravaggio. Il Baglione informa infine di una vasta attività del C. come incisore.
Dal Baglione si sa ancora che il C., ormai vecchio, volle risposarsi e che poco dopo morì. Infatti il 25 maggio 1629 ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...