BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] , Dictionnaire des peintres,sculpteurs,dessinateurs et graveurs, II, Paris 1955, p. 17; L. Servolini, Diz.illustrato degli incisori ital. moderni e contemporanei, Milano 1955, pp. 108 s.; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori,disegnatori ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] l'incisore B. Pistrucci (ibid., p. 39). Subito incline alla rappresentazione grafica, si dedicò agli studi artistici presso l'Accademia di S. Luca, studiando disegno anatomico ed architettura (Pacifici, 1940, p. 181). Dopo essersi precocemente ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] rivelano qualche analogia con le pennellate di G. Previati e G. Mentessi (Artisti modenesi, p. 56). Nel 1916, sempre come incisore, insieme con A. Baracchi, Artioli e Graziosi, partecipò alla Mostra italiana a Londra con le opere Il ponte dei sospiri ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da un Cantagallina o un Mercati nel '600 a un Vasi e un Piranesi nel '700 Giovanni Baglione, discorrendo ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] a seguito del successo ottenuto da un ritratto in avorio del nuovo sovrano, il C., probabilmente nel 1831, fu chiamato come incisore alla zecca.
Di questo primo periodo si ricordano medaglie come quella per il ritorno del re dal viaggio in Austria e ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] quale si allontanò poco prima che questi morisse (30 genn. 1612); poi, brevemente, sotto Dionigi Calvaert e infine, come incisore, per diversi anni, sotto la guida di Francesco Brizio, quando questi dava pubbliche lezioni di disegno e di prospettiva ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] e in particolare due suoi fratelli, uno dei quali bisognoso di aiuto (Ronchini, p. 254). L'8 genn. 1546 venne nominato incisore della zecca papale il parmigiano Giovan Giacomo Bonzagni, ma contro questa nomina reclamò aspramente il C., per cui, il 28 ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] Fu scultore, cesellatore e incisore, ma è ricordato soprattutto come imprenditore e ceramista, attività che svolse dal 1778.
Al F. vengono riferite diverse opere databili alla piena maturità. Nella chiesa di S. Maria delle Consolazioni di Este è ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] fratelli tra cui Gregorio (1776), incisore di gemme. La famiglia abitò nell'Isola del Soldato, nei pressi di piazza Navona, fino alla morte del padre il 9 febbraio 1788.
Il 10 ottobre 1798 sposò Elisabetta Muñoz con la quale ebbe undici figli. ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] per la pessima qualità dell'incisione, che mostra peraltro una migliore qualità nel corpo (secondo il Bartsch opera di un anonimo incisore nel gusto di Pietro Santi Bartoli), che noli nel volto, opera di un meno abile e modestissimo artista.
Fonti e ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...