Pittore e incisore (Battedizzo, Bologna, 1609 - Madrid 1660). Allievo del Dentone, fu tra i più noti quadraturisti bolognesi, particolarmente ammirato per la ricchezza ornamentale dei suoi partiti decorativi. [...] in Spagna. Giuseppe Maria, suo figlio (Bologna 1634 - ivi 1718), scolaro di Albani e del Guercino, fu l'incisore più popolare della sua generazione (carte da gioco, caricature, raffigurazioni di costumi popolari, riproduzioni di quadri delle chiese ...
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Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di battaglie. ...
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Pittore e incisore (Lione 1596 - Parigi 1657). Allievo del padre François, pittore di origine fiamminga (m. Lione 1605), a Firenze (1619-23) S. lavorò per Cosimo II de' Medici soprattutto come incisore, [...] degli angeli, Lione, Musée des beaux-arts; Minerva e le Muse, Louvre). Furono suoi allievi i figli della sorella, Claudine (1636-1697), Antoine (1637-1682), Françoise (1638-1691) e Antoinette (1641-1676) Bouzonnet Stella, pittori e incisori. ...
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Pittore e incisore (n. Murano 1458 - m. 1531). Discendente da una famiglia di maestri vetrai, firmò la parte inferiore della vetrata del transetto dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1473). I dipinti rivelano [...] Verona, dove è documentato nel 1517, mostrano anche l'influenza di Cima da Conegliano: trittico nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso, pala in S. Maria dell'Organo, affreschi in Castelvecchio. Come incisore s'inserisce nella tradizione di A. Mantegna. ...
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Pittore e incisore (Dresda 1803 - Loschwitz, Dresda, 1884). Allievo del padre Karl August (1770-1848), incisore e paesaggista, insegnante all'accademia di Dresda (1814-34); R. viaggiò in Germania e in [...] Francia, come disegnatore al seguito di un principe russo, poi soggiornò (1823-26) in Italia e a Roma fu in contatto con i Nazareni, ma soprattutto con J. A. Koch. Insegnò disegno alla manifattura di porcellane ...
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Architetto e incisore (Roma 1666 - ivi 1729). Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona [...] (dal 1706), del Popolo Romano (dal 1713), della Fabbrica di S. Pietro (dal 1714), ecc., con la sua opera contribuì a diffondere un moderato gusto scenografico e decorativo in svariate tipologie architettoniche. ...
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Pittore e incisore (n. Padova 1482 - m. dopo il 1514), figlio di Gerolamo (n. dopo il 1433 - m. 1522), erudito, notaio e, forse, artista anch'esso. Si formò a contatto con la cerchia umanistica: nel 1498 [...] era a Ferrara e dal 1507 a Venezia. Nel 1514 è ricordato come incisore di caratteri nel testamento di Aldo Manuzio; dopo quell'anno, in cui forse si fece sacerdote, non si ha altra notizia di lui. Lodato dai contemporanei per la precoce abilità nella ...
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Pittore, disegnatore, litografo e incisore (Dessau 1785 - Monaco di B. 1841). Coi fratelli, Heinrich (Dessau 1783 - Berlino 1848), pittore, e Woldemar Friedrich (Dessau 1791 - ivi 1859), pittore e incisore, [...] fu una figura importante del primo romanticismo tedesco. A Dresda (1804-06), si legò con O. Runge e C. D. Friedrich; ebbe nel periodo napoleonico incarichi politici che lo condussero per qualche tempo ...
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Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] la Natività (Berlino, Gemäldegalerie); gli affreschi del Giudizio universale (1488 circa, Breisach, cattedrale, molto danneggiati). Come incisore ebbe grande seguito già presso i contemporanei; muovendo dall'arte del Maestro E. S. raggiunse un alto ...
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Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] Firenze. Nel 1953 prese avvio la sua collaborazione con La Piê, per la quale realizzò fino al 2003 numerose copertine; incisore tra i più significativi del secondo Novecento, fu anche autore di xilografie e inoltre di dipinti a olio che documentano ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...