LUCAS, David
Arthur Popham
Incisore inglese, nato il 18 agosto 1802 a Brigstock (Northamptonshire), morto a Londra il 22 agosto 1881. Figlio di un allevatore di bestiame, divenne discepolo di S. W. [...] Reynolds, incisore a mezzatinta, che per caso era venuto a fermarsi in quel villaggio del Northamptonshire. Finito il suo tirocinio nel 1827, mise studio per proprio conto e acquistò fama per la sua collaborazione con Giovanni Constable (v.) e per la ...
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Incisore, nato il 9 maggio 1801 a Exeter, morto il 7 maggio 1887 a Londra. Era figlio di un sarto di Exeter. Studiò a Londra sotto la direzione di S. W. Reynolds incisore, continuando poi a lavorare con [...] lui fino al 1826. In quell'anno il C. incise per sir Thomas Dyke Acland il ritratto della moglie e della famiglia, dipinto dal Lawrence, e da allora la sua fama di eccellente interprete di quest'artista ...
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GARAVAGLIA, Giovita
Fabio Maffi
Incisore, nato a Pavia il 18 marzo 1790, morto in Firenze il 27 aprile 1835. Orfano del padre dalla nascita, a 15 anni è iniziato all'incisione da F. Anderloni, suo padrino [...] lavori, fra cui la riproduzione dell'Assunta di Guido Reni e un ritratto di Raffaello, compiuti poi da F. Anderloni.
Bibl.: P. Carpanelli, Elogio di Giovita Garavaglia incisore, Pavia 1840; E. Anderloni, Opere e vita di F. Anderloni, Milano 1903. ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Filippo Rossi
Incisore di gemme e medaglista, nato a Roma nel 1779, morto ivi l'11 novembre 1851. Lasciò presto la scultura per darsi alla glittica e all'incisione di conî dove raggiunse [...] Primavera alla Biblioteca nazionale di Parigi; pregiati soprattutto i suoi cammei coi ritratti di uomini illustri. Nel 1822 divenne incisore di conî alla zecca papale; le sue medaglie (notevole quella di G. B. Niccolini) non furono meno apprezzate ...
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Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] Parigi, e vi si naturalizzò francese (1675) ed ebbe il titolo d'incisore del re. Fu un virtuoso del bulino traendone finezze grandi di toni e di forme. Sono fra le sue più celebri incisioni: la Santa famiglia, detta di Francesco I, da Raffaello; la ...
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SOLONE
Gennaro Pesce
. Incisore di gemme greco, che lavorò a Roma tra la fine della repubblica e i primi dell'impero. Si hanno varî intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi
I primi sono: [...] copia moderna a Leningrado. Questa figura ripete, nella quasi identità, lo schema dell'Ulisse della composizione di analogo soggetto dell'incisore Felix, e come spirito d'arte è affine al Diomede di un'incisione di Dioscuride. Ma il Diomede di S. è ...
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Incisore di medaglie, nato a Milano il 20 agosto del 1855, e morto ivi il 7 ottobre 1918. Allievo dell'Accademia di Brera, raggiunse nell'arte del bulino una notevole perizia. Dal 1888 egli diresse lo [...] internazionale dei fisiologi, tenutosi in Torino nel 1901, la medaglia commemorativa di Giuseppe Colombo.
Bibl.: G. Bernardini, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; B. Sanvisenti, In memoria di A. C. incisore insigne, Milano 1925. ...
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Incisore, orafo, pittore (Paderborn 1502 - Soest tra il 1555 e il 1561). Si distinse specialmente come raffinatissimo incisore in rame, e in particolar modo si dedicò al genere ornamentale. Seguì le forme [...] dei seguaci del Dürer (i due Beham e G. Pencz), risentendo anche l'influsso degli incisori italiani Marcantonio e Zoan Andrea. Tra le sue opere più note sono i ritratti di Melantone e di Lutero, dipinti dal Cranach, e una serie di incisioni (1541) ...
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Incisore (Bassano 1765 - Londra 1810), allievo di F. Bartolozzi; trattò la maniera punteggiata, a lapis e a bulino. Autore di numerose illustrazioni per libri, fu noto per le incisioni di ritratti (J. [...] Haydn, 1792, da Ludwig Guttenbrunn) e di soggetti popolari (12 tavole dei Gridi di Londra, 1793-94) ...
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Incisore italiano (Civitavecchia 1801 - Milano 1869). Studiò a Roma, dove fu in rapporto con Thorvaldsen. A Parigi (1823-36) fu in contatto con Ingres, del quale incise Il voto di Luigi XIII, e diresse [...] di Versailles. Insegnò poi incisione nell'Accademia di Bruxelles e (dal 1860) in quella di Milano. Ardente patriota, combatté con Garibaldi nel 1866. Per precisione di toni e finezza di disegno è considerato uno dei maggiori incisori del sec. 19º. ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...