Pittore e incisore (Colmar 1450 circa - Breisach 1491). Non è nota la sua formazione; il suo stile, che opera una sintesi tra la tradizione artistica renana e l'influsso dei grandi fiamminghi (R. van der [...] la Natività (Berlino, Gemäldegalerie); gli affreschi del Giudizio universale (1488 circa, Breisach, cattedrale, molto danneggiati). Come incisore ebbe grande seguito già presso i contemporanei; muovendo dall'arte del Maestro E. S. raggiunse un alto ...
Leggi Tutto
Incisore di gemme e medaglista (Roma 1784 - Windsor 1855). Allievo di S. Tofanelli e N. Morelli, fino al 1814 lavorò in prevalenza a Roma (cammei di tipo antico e medaglie papali); nel 1814 si recò a Parigi [...] e quindi a Londra, dove si stabilì. Fece i conî di quasi tutte le monete inglesi emesse nel periodo 1816-25; dal 1828 al 1840 fu "capo medaglista di sua maestà" alla zecca di Londra. Al grande medaglione ...
Leggi Tutto
Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] Firenze. Nel 1953 prese avvio la sua collaborazione con La Piê, per la quale realizzò fino al 2003 numerose copertine; incisore tra i più significativi del secondo Novecento, fu anche autore di xilografie e inoltre di dipinti a olio che documentano ...
Leggi Tutto
Disegnatore e incisore boemo (Praga 1607 - Londra 1677). Figlio di un nobile, funzionario imperiale, esordì come miniatore, ma fu subito interessato alla cartografia. Nel 1627 lasciò Praga per lavorare [...] a Francoforte s. M. presso il celebre cartografo e incisore M. Merian. Dal 1629 al 1632 fu a Strasburgo, poi a Colonia, dove eseguì tra l'altro una serie di lavori per il Merian e per Hogenberg (veduta di Colonia in 16 fogli). A Colonia conobbe Th. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] à la mode (1745) restano il suo capolavoro nel genere.
Vita e opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) alla pittura. Nelle sue prime opere, per lo più ritratti ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] allo studio della luce.
Vita e opere
Si dedicò giovanissimo all'incisione seguendo l'insegnamento del nonno, pittore e incisore, Émile Nicolle. Dopo gli studi secondari, si stabilì, nel 1894, a Parigi dove, scelto lo pseudonimo dal poeta preferito ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Copenaghen 1834 - ivi 1890). Dipinse quadri storici (Re Cristiano II nel carcere, 1871, Copenaghen, Gall. di pittura) e ritratti. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] dalle opere di J. Callot, la tecnica dell'acquaforte. Dopo un breve soggiorno a Napoli, dove ebbe modo di studiare con l'incisore e paesaggista tedesco G. Wals, si recò in Lorena lavorando, tra il 1625 e il 1626, con C. Duruet agli affreschi (perduti ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e disegnatore (Norimberga 1715 - Londra dopo il 1785). Dipinse paesaggi, ritratti, animali; incise da maestri antichi e da proprî disegni. ...
Leggi Tutto
Disegnatore, incisore e poeta olandese (Amsterdam 1649 - ivi 1712); fu soprattutto illustratore di libri di storie bibliche e di emblemi. ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...