Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo ...
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Archeologo, disegnatore, incisore (Parigi 1727 - ivi 1791); abate, fu esiliato a Poitiers per la sua opposizione alla bolla Unigenitus. Viaggiò in Olanda, Inghilterra (1750), Italia (1756, 1759-61); nel [...] 1778 visitò Paestum. Suggestionato dai luoghi e dagli scavi archeologici, scrisse Voyage pittoresque, ou description des royaumes de Naples et de Sicile (1781-86, pubblicato con la collab. di D. Vivant ...
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Pittore e incisore (Anversa 1815 - ivi 1869). Subì l'influsso di G. Wappers (Strage spagnuola ad Anversa, 1833, Bruxelles, ministère des Affaires etrangères); quindi, a Parigi, di E. Delacroix e dei romantici [...] francesi (La proclamazione degli editti di Carlo V, 1859, Bruxelles, Musée de peinture moderne). Si rivolse poi allo studio dei maestri olandesi del sec. 17º, e dei primitivi fiamminghi. La reazione di ...
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Pittore e incisore (Mosca 1626 - ivi 1686); dopo A. Rublëv è il più celebre maestro dell'antica pittura russa. Eseguì diverse commissioni dello zar e della sua corte, diresse anche la scuola di pittura [...] e i lavori di pittura parietale. Ma fu soprattutto il pittore delle icone, che cercò di liberare dallo schematismo e dal convenzionalismo tradizionale, attento ai valori naturalistici e chiaroscurali. ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1434 - ivi 1519), maestro di A. Dürer. La grande pala d'altare (1479) in S. Maria a Zwickau riflette, attraverso H. Pleydenwurff, influssi di R. van der Weyden. Dalla sua [...] bottega uscirono pale, ritratti, cartoni per vetrate, ecc. con larga collaborazione di aiuti. Anche nella vasta produzione di xilografie è difficile distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1833 - ivi 1914). Predilesse soggetti di paesaggio e di animali, ispirati agli Olandesi, ma trattati con acuta ricerca della forma e dei rapporti di luce. Notevoli, [...] tra le sue incisioni, i ritratti. Fu tra i primi a sperimentare (1873) la stampa a colori, ispirandosi all'arte giapponese. Si occupò anche dell'incisione su porcellana (come ceramista nelle manifatture ...
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Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre [...] le scelte tematiche e gli interessi filosofici e antiquarî. Eseguì pale d'altare per chiese genovesi, ma la sua specialità furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi di ...
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Storico dell'arte, scrittore, incisore (Sannicandro Garganico 1888 - Roma 1969). Direttore del Gabinetto nazionale delle stampe dal 1941 al 1953, ha dato fondamentali contributi alla storia dell'incisione [...] dedicati all'incisione italiana nei varî secoli (1941-64): Le Magnificenze di Roma di Giuseppe Vasi (1946); Maestri incisori (1953); Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano (1956); Cattedrali di Puglia (1960). Ha anche lasciato ...
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Orafo e incisore (Langres 1485 - ivi dopo il 1561). Protestante, si rifugiò a Digione e poi a Ginevra, dove fu attivo come coniatore di monete (note quelle del tempo di Calvino, 1541). Fu autore di smalti [...] e di disegni preparatorî di vetrate e arazzi, ma è conosciuto soprattutto per la serie di incisioni in cui ricorre il tema del liocorno, riferite probabilmente agli amori di Enrico II e Diana di Poitiers, ...
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Pittore e incisore (Roma 1570 circa - ivi 1630), figlio di Lodovico (Padova 1542 circa - Roma 1612) e padre di Ippolito (n. Roma dopo il 1616 - m. 1694), artisti anch'essi. Medaglista e modellatore di [...] cere, fu il ritrattista alla moda della società romana. Nei suoi ritratti, disegnati o incisi a bulino (Firenze, Uffizi; Londra, Victoria and Albert Museum; Vienna, Albertina; Parigi, Louvre), alla penetrazione ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...