Pittore e incisore russo (n. presso Oranienbaum 1782 - m. Roma 1836). Formatosi in ambito accademico, il suo stile presenta, soprattutto nei ritratti, forza espressiva, caratterizzazione psicologica, plasticità [...] di modellato (Autoritratto, 1808, ritratti di E. Davydov, 1809, e di A. S. Puškin, 1827, tutti a Mosca, galleria Tret´jakov). A Roma (1816-23), l'influsso di A. Canova, di B. Thorvaldsen, di V. Camuccini, ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1763 - Cristiania 1843). Attivo dal 1810 in Norvegia, predilesse la pittura di paesaggio. Malgrado il mediocre livello della sua arte, moderatamente romantica su fondo accademico, [...] influì sulla pittura norvegese contemporanea attraverso una scuola da lui aperta a Cristiania. Suo figlio, Christian Henrik (Copenaghen 1801 - Cristiania 1865), costruì in stile neoclassico numerosi edifici ...
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Pittore e incisore belga (Bruxelles 1864 - ivi 1940). Studioso degli antichi fiamminghi, specialmente di P. Bruegel, si foggiò uno stile personalissimo a zone di colore chiare e quasi piatte. Dominano [...] nella sua pittura figure di contadini, miste di gravità e di grottesco, su vasti sfondi di paese (Serata di sciopero, 1893, Musées royaux des beaux-arts, e La Morte, 1904, Musée d'art moderne, entrambi ...
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Miniatore e incisore (Rochefort-sur-Mer 1759 - Parigi 1800). Eseguì illustrazioni a colori per varie opere di storia naturale: Histoire naturelle des singes, des makis et des galéopithèques, 1800; Histoire [...] naturelle et générale des colibris, oiseaux-mouches, jacamars et promerops, 1802, postuma, che, insieme all'incompiuta Histoire des grimperaux et des oiseaux de paradis, 1803, forma l'opera Oiseaux dorés ...
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Pittore e incisore italiano (Reggiolo 1887 - S. Benedetto del Po 1983). Studiò a Verona e a Monaco di Baviera; visse poi a Parigi sino allo scoppio della prima guerra mondiale. Dal 1926 al 1948 espose [...] alla Biennale di Venezia. Partito da un'esperienza pittorica post-impressionistica, si avvicinò poi alla tradizione del Novecento, con pitture e incisioni ispirate alla vita e al lavoro della gente del ...
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Pittore e incisore (Verona 1570 - ivi 1630), allievo di F. Brusasorci. Fu a Roma con M. Bassetti e A. Turchi, al contatto dei quali si formò, assimilando elementi carracceschi e caravaggeschi. Tra le opere, [...] la Resurrezione di Lazzaro (Roma, Galleria Borghese), la Strage degli innocenti (1619 circa, Verona, S. Stefano), la Madonna in gloria e santi (Verona, S. Giorgio Maggiore), l'Assunta (Padova, S. Maria ...
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Orafo, medaglista e incisore (Warburg 1553 o 1554 - ivi 1603). Lavorò a Roma (1580 circa) per la Metallotheca Vaticana del naturalista M. Mercati (pubblicata nel 1717-19). Nel 1581 incise il ritratto di [...] Gregorio XIII. Dal 1587 risiedette a Warburg, eseguendo alcuni celebri lavori in argento (un calice, 1588, e un Crocifisso, 1589, nel tesoro di Herdringen), nei quali innestò nella tradizione gotica elementi ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] condotti con tecnica sottilissima (Fuga in Egitto, Pinacoteca di Monaco) - per la grande originalità con cui vi appare rielaborato il paesaggio eroico dei Carracci, in connessione con la cultura caravaggesca, ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] negli anni 1777-90, villa di Poggio Imperiale, galleria degli Uffizi e palazzo Pitti; certosa di Calci, 1793-94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, ...
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Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] carraccesca. Dal 1578 in poi lavorò prevalentemente a Roma: disegni dei monumenti di Roma antica (1585); decorazioni della cappella Clementina in Vaticano (1597-98), di quella Aldobrandini in S. Maria ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...