Pittore e incisore (Firenze 1727 - Milano 1812). Figura di passaggio tra rococò e neoclassicismo, lavorò in Toscana e, dal 1775, a Milano, dove insegnò a Brera. Si dedicò alla decorazione a fresco (cupola [...] del santuario di Montenero, Livorno, 1771-74; Palazzo Reale a Milano; Villa Reale a Monza, ecc.) ed eseguì numerose incisioni di traduzione ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (Adorazione dei Magi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie [...] dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore, scultore e poeta (Trubschachen, Berna, 1857 - Firenze 1891). Visse a Berlino, a Parigi (1882-83), dove risentì dei naturalisti francesi e di M. Klinger, a Firenze (dove fu rinchiuso [...] nel manicomio detto di Bonifazio e terminò i Lieder des Narren von San Bonifazio). La parte migliore della sua attività è costituita dalle incisioni ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore tedesco (Brandeburgo 1807 - Berlino 1875); dapprima disegnatore e litografo per case editrici e per privati, si specializzò nei motivi tratti dalla vita berlinese del tempo. [...] Uguali temi trattò anche in pittura (a partire dal 1840 circa). La sua opera, abbondantissima, ha interesse di cronaca per la vita berlinese dell'epoca Biedermeier ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Monaco 1775 - ivi 1852). Fu allievo del padre Jonann Jakob il Vecchio (1741-1813), pittore eclettico, autore di ritratti, paesaggi, composizioni religiose e di genere. Completò la sua [...] formazione a Parigi e si dedicò al paesaggio, ispirandosi nelle sue vedute di cascate e di montagne soprattutto alla pittura olandese del sec. 17º ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore tedesco (Aquisgrana 1864 - Castrop-Rauxel 1950), studiò all'accademia di Düsseldorf. Dipinse scene veristiche, ritratti, ma soprattutto grandi composizioni, anche ad affresco, ispirate [...] a fatti della storia tedesca antica e moderna (Esequie di Guglielmo I nel duomo di Berlino, 1888, Monaco, Neue Pinakothek; ritratto di Ernst Roeber, 1910, Historisches Uhren Museum) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Nervesa, Treviso, 1700 - Venezia 1778). Seguace di S. Ricci (tele mitologiche nel castello di Moschen, Germania; dipinti nell'Archivio dei Carmini a Venezia), incise notevoli serie [...] di acqueforti (Le arti che vanno per via nella città di Venezia, 1753) e diede i disegni per numerose edizioni di classici (Dante, Petrarca, Ariosto) ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Norwich 1782 - Londra 1842), tra i più sensibili paesisti inglesi. A Londra, dove si recò nel 1798, svolse attività di acquarellista, nell'orbita di Th. Girtin. Nel 1806 si stabilì [...] a Norwich e cominciò a dipingere a olio e a trattare l'incisione, traendo frequentemente ispirazione dai monumenti medievali in rovina ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e scrittore (Dordrecht 1627 - ivi 1678). Allievo e imitatore di Rembrandt, nel 1652 fu a Roma. Dipinse soggetti biblici, mitologici e storici, specializzandosi nel trompe-l'oeil. Eccellente [...] disegnatore, le sue cose migliori sono i quadri di genere, ispirati a P. de Hooch, G. Metsu, J. Steen. Opere in varie collezioni europee ...
Leggi Tutto
incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...