Pittore e incisore (Roma 1804 - Bucarest 1884). Studiò a Roma e a Parigi (1830-48), collaborò quale incisore a varie pubblicazioni tra cui i Costumes historiques des XIIIe-XIVe-XVe siècles, ecc. (1845), [...] dal 1848 al 1875 fu direttore, poi presidente, della Calcografia romana. Eseguì numerosi ritratti e quadri religiosi ...
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Pittore e incisore (Viterbo 1745 - Vienna 1810). Allievo di F. Bartolozzi a Londra, si specializzò nell'incisione a granito e riprodusse pitture dei maestri italiani e dei contemporanei inglesi. Il figlio [...] Tommaso (Londra 1796 - Vienna 1863), anch'egli incisore, riprodusse la Cena di Leonardo e opere di Tiziano, L. Carracci, G. Reni. ...
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Pittore e incisore (Milano 1745 - ivi 1831). Studiò all'Accademia di Parma e insegnò (1776-1826) nell'Accademia di Milano. Come pittore è noto per l'autoritratto nella pinacoteca di Brera. Ottimo incisore, [...] eseguì (1786-92) una nitida serie di vedute milanesi. Il figlio Carlo Antonio (1780 circa - 1834) fu disegnatore e architetto ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1849 - ivi 1918). Allievo dell'incisore B. Smeedon, dipinse anche paesaggi, soprattutto vedute cittadine, ma si dedicò prevalentemente, rinnovandone i criterî, alla [...] xilografia per illustrazioni di riviste e libri: Monde illustré, 1879; Estampe originale, 1888; Paris vivant, 1890; Almanach des gourmands, 1903. Dal 1892 usò anche la litografia e procedimenti fotomeccanici ...
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Disegnatore e incisore (n. forse Strasburgo 1564-66 - m. Roma 1638), a Roma dal 1606; incisore accurato ed elegante, delineò una pianta di Roma (1618) e una carta d'Italia in 12 fogli (1630), la più grande [...] pubblicata fino allora; e due globi, uno terrestre (1632) e uno celeste (1636) che ebbero molta fortuna ...
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Pittore, litografo e incisore (Pietroburgo 1779 circa - ivi 1854). La sua attività principale fu d'incisore paesista; eseguì sia riproduzioni di opere d'altri maestri (Vernet, Ruysdael, ecc.), sia vedute [...] disegnate dal vero, oltre a illustrazioni per libri e almanacchi e a litografie (ritratto dello zar Alessandro I, serie di vedute di Pietroburgo, ecc.) ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1644 - ivi dopo il 1704). Seguace di L. Backhuysen, dipinse con precisione topografica e finezza cromatica marine e vedute fluviali olandesi (Il porto di Amsterdam, 1689, [...] Dresda, Gemäldegalerie) e vedute italiane di fantasia. Vicina alla sua opera è quella del fratello Jacobus (n. 1641 - m. dopo il 1693), pittore e incisore (Il castello di Nijnrode sul Vecht, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pittore e incisore (Edimburgo 1783 - Londra 1844). Dal 1806 frequentò le scuole della Royal Acad emy a Londra. Nel 1810 ritornò a Edimburgo. Viaggiò in seguito a lungo in Europa (Parigi, Italia e Olanda). [...] Apprezzato come incisore e ritrattista (Sir Walter Scott, Edimburgo, National Portrait Gallery; David Wilkie, ibid.); dipinse anche paesaggi e qualche composizione storica. Nell'incisione si ispira a Rembrandt. ...
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Pittore e incisore (Stettino 1660 circa - Amsterdam 1729). Di origine polacca, si formò e lavorò ad Amsterdam; noti i suoi ritratti e le opere di genere. Anche il fratello Theodor (n. Cracovia 1653 - m. [...] dopo il 1729) fu pittore e incisore: formatosi ad Amburgo e Amsterdam, fu attivo anche in Italia e Germania. Eseguì soprattutto dipinti di storia e di paesaggio. ...
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incisore
inciṡóre agg. e s. m. [der. di incīdĕre «incidere2»; cfr. il lat. tardo incisor -oris, con sign. generico]. – 1. s. m. Chi esercita l’arte dell’incisione: i. in rame, in legno, in pietre dure; i. di punzoni, di conî, di matrici tipografiche;...