CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] S. Ortolani-B. Molajoli-R. Pane, Mostra di stampe e disegni napol. d. Ottocento, Napoli 1941, pp. n. num.; A. Petrucci, L'incisione ital., L'Ottocento, Roma 1943, p. 20; C. Lorenzetti-R. Causa, Mostra di stampe e "guazzi" napol. dell'800, Napoli 1953 ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] (1809), il quale lo considerava "più simile al Tiarini di Bologna che a verun maestro di Siena".
Gli inizi, illustrati da incisioni datate allo scadere del XVI secolo, parlano di riprese letterali da A. Casolani.
Del 1595 è la prima opera nota, un ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] ma che le cure che egli poneva nello "stradare nella sua arte" i propri figli fecero sì che il Bianchi abbandonasse l'incisione. Si deve quindi ritenere che anche il Cristoforo figlio del C. fosse incisore, ma sinora non ne risultano opere (si tenga ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] pianta in alzato della Città diFerrara, in 6 rami, del 1747 (ill. in Encicl. Ital., XV, p. 47) Numerose sono le incisioni di ritratti, fra le quali degne di nota quelle in-folio: T. Ruffò,cardinale di Ferrara (1712); G. Lanzoni,medico (1716); Scipio ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] , in un esemplare unico, nella Biblioteca Nazionale di Napoli). Nel 1763, ricorrendo al costosissimo procedimento di una incisione in rame con caratteri da manoscritto, dava principio a una riedizione della sola traduzione del Marchetti, confrontata ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ), pp. 111-115; Botticelli e Dante (catal.), a cura di C. Gizzi, Milano 1990 (con ult. bibl.).
Su Botticelli e l'incisione oltre ai testi generali, quali, ad esempio, A. M. Hind, Early Italian Engraving, London 1938-48; J. A. Levenson-K. Oberhuber ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] nella Veduta della chiesa di Carignano, letta da una schematica prospettiva frontale, con una resa deformata della cupola. Nell'incisione appare a sinistra l'ex noviziato secentesco dei gesuiti, non più esistente. Qui il G. è autore sia della ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] più svariati materiali avendo come saldo fondamento il disegno.
Il suo legame con i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra famiglia in un paesaggio che egli eseguì da una composizione di Annibale; questa è l'unica opera ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] il F. dovette recarsi a Roma per l'apprendistato: anche se l'identificazione con l'Antonio Ferro che nel 1591 pubblicava a Roma un'incisione di F. Villamena (cfr. Grelle Iusco, 1981, p. 121) è solo un indizio, resta il fatto che le prime opere da lui ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] di stampe e disegni napoletanidell'Ottocento (catal.), Napoli 1941, pp. 12, 21 ss., 30 s., 72; A. Petrucci, L'incisione italiana: l'Ottocento, Roma [1943], p. 12; Mostra di stampe eguazzi napoletani dell'Ottocento (catal.), a cura di A. Cesareo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...