Decoratore e incisore (Arcisate, Varese, 1727 - Parma 1792). Dopo un soggiorno in Germania, fu a Parma professore nell'Accademia. Decorò a stucco palazzi di Parma e Piacenza, e incise tavole di ornato. [...] Riprodusse all'incisione, tra l'altro, disegni della raccolta Sanvitale. ...
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Pittore e scultore (Parigi 1904 - Perros-Guirec, Côte-du-Nord, 1967), tra i più significativi rappresentanti della scultura astratta francese. Ha cominciato a scolpire nel 1940, dopo essersi dedicato alla [...] scenografia e all'incisione. Membro fondatore del Salon de Mai, dal 1959 ha insegnato all'École des Beaux-Arts. Le sue opere sono caratterizzate da severità d'impianto, dalla articolazione geometrica dei piani con le superfici polite o più spesso ...
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Storico inglese dell'arte (n. Burton-on-Trent 1880 - m. 1957). Diresse il Gabinetto di disegni e stampe del British Museum e fu professore a Oxford. Profondo conoscitore della storia del disegno e dell'incisione, [...] pubblicò, tra l'altro: A history of engraving and etching (1923); Early Italian engraving (7 voll., 1938-48) ...
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Pittore e incisore (Spoleto 1875 - Roma 1954). Visse a Pietroburgo dal 1900 al 1917, dove fu consigliere artistico dello zar. Autore di numerosi ritratti di personalità internazionali, A. si dedicò anche [...] con grande perizia all'incisione; nel 1921 fondò il Gruppo romano incisori artisti. ...
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Incisore (Dublino 1740 circa - Londra 1790). Attivo a Londra, eseguì alla maniera nera riproduzioni dai grandi ritrattisti inglesi del tempo, con tecnica morbida e delicata. Sua figlia Caroline (1760-1814) [...] lo seguì nell'arte dell'incisione, dedicandosi a opere di piccolo formato. ...
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Scultore e incisore italiano (Santa Ninfa 1937 - Roma 2000). Ha tenuto numerose personali in Italia e all'estero e ha partecipato all'VIII Quadriennale romana, all'"Inter Graphik" di Berlino (1967), alla [...] VII Biennale dell'incisione contemporanea di Venezia (1968), ecc. Particolarmente interessanti sono le sue acqueforti a più colori. ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] Paisiello, da E. Vigée Le Brun, ed alcuni paesaggi suoi ed altrui. È inesatto dire ch'ebbe a maestro d'incisione Giorgio Hackert, autore di alcune mediocri vedute della Campania, quando già nella sua famiglia c'erano altri provetti incisori. Fin dal ...
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Pittore (Gottinga 1786 - Roma 1831), col fratello Johannes (Gottinga 1788 - Roma 1860), fu allievo di W. Tischbein. Entrambi influenzati da J. Flaxman, eseguirono 32 disegni dall'affresco di Polignoto [...] a Delfi (1803, pubblicati poi in incisione). Dopo la conversione al cattolicesimo, stabilitisi a Roma (1805), aderirono al movimento dei Nazareni (Vergine con Bambino e s. Giovanni Battista, Schwerin, Staatliches Museum). Scrissero anche una Storia ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di T. Majeroni (ne sono noti tre fogli: la Madonna di Campagna; Piazza Bra verso via Nuova; il Corso di Porta Nuova), ed alle incisioni su disegni di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Baco da seta di Z. Betti, e nel 1758, della ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] e venduti nel 1861 (vendita P. Defer), nonché un'Assunzione da C. Maratti.
Il C. apprestò inoltre il disegno per una incisione di P. Bombelli raffigurante S. Filippo Neri (1782) traendolo dal gruppo dell'Algardi in S. Maria in Vallicella (un album ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...