Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dal frontespizio ornato da fronde, faune, cartigli, e dalla stampa nitida sulla pagina bene impostata; si raffina inoltre l’incisione, che trova le migliori realizzazioni nei l. di anatomia, scienze e botanica. Si diffonde in tutta Europa l’uso ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dei Seleucidi e degli Arsacidi ai motivi tradizionali se ne aggiungono altri ripresi dall'antichità, ad esempio nei disegni a incisione di testi astrologici compaiono: le Pleiadi, la Luna, il Toro; Iuppiter, il Leone, l'Idra; Mercurio, la Vergine, il ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , di pietre lisce, in genere spoglie, recanti iscrizioni, croci o altri motivi incisi. In Irlanda la decorazione a incisione iniziò a includere semplici motivi curvilinei (Henry, 1965-1967, I, tavv. 14-15), mentre monumenti analoghi della Scozia ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] . 3-10; M. Guarnacci, Vitac et res gestae pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, II, Romae 1751, coll. 629-632 (con un'incisione di P. Nelli e R. Pozzi); L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] D. 5), Faustino e Viatrice (6), Gennaro (24), Marcellino e Pietro (29); due elogi di personaggi biblici, non destinati ad incisione epigrafica: a s. Paolo (E.D. 1), a David (60). Vi è inoltre un consistente gruppo di frammenti marmorei che tramandano ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] sacramentario del 970 ca., proveniente da Corvey ma prodotto nella Reichenau (Lipsia, Universitätsbibl., Rep. I.4°57a), e l'incisione sul rovescio della croce di Lotario, del 980 ca. (Aquisgrana, Domschatzkammer). Variazioni di questo tipo di c., con ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] giureconsulto e ministro dei Borbone (ritratto che G. Ceci vide presso gli eredi nel 1933) da cui fu tratta l'incisione che si vede nel frontespizio del volume Elogio funebre pel marchese N. Fraggianni, presso la tipografia Simoniana nel 1763.
Il ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Torino, Treviso, Milano, Padova) fino al 1896.
L'E. mori a Ravenna il 25 apr. 1756.
G. A. Faldoni ne esegui un ritratto su incisione (Roma s.d.).
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. 10v-11; Ibid., Capp. 277, I, ff. 139 ss.; 275, ff ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] agli interni, si diffonde l’uso di inserire ceramiche invetriate. La ceramica conosce un grande rigoglio di tecniche: incisione, sgraffiato, champlevé, lustro, mina’ì che danno un’idea delle miniature e delle pitture scomparse; il vasellame è ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] per lunetta, il che spiega il suo procedere veloce, senza uso di cartoni: non si trovano infatti tracce di spolvero e di incisione. Diverso è il discorso per le figure della volta, per la cui realizzazione l'uso dei cartoni è sistematico. Il disegno ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...