DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] , con canzoni napoletane destando l'entusiasmo della critica inglese. A Londra ritornò nel marzo 1913 per alcune recite e ultimare le incisioni che proseguì, dopo l'incendio della Gramophone, a Venezia con La Voce del padrone. Il 1913 fu l'anno degli ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] nuovo stile verista, che applicò anche al repertorio romantico, per assecondare il mutato gusto del pubblico: lo si nota nell’incisione del cantabile Il balen del suo sorriso nel Trovatore, dove la foga e l’espressione fanno aggio sulla morbidezza e ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] e in vari centri artistici italiani e stranieri. Nel 1953 concluse la sua carriera teatrale alla Scala: durante un'incisione discografica della Tosca avvertì i primi disturbi del male che lo avrebbe costretto a rinunciare all'attività. Poco dopo ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] delle immagini (presa diretta), per cui si rende necessario far recitare o far ridire le battute del dialogo in sala d'incisione, davanti a un microfono (doppiaggio). Può occuparsi di ciò sia lo stesso proprietario della voce, che ha così modo di ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] e in Canada, nel 1949 in Argentina.
La registrazione live quasi completa del Primo Concerto di Liszt (Ginevra, 8 luglio 1939), le incisioni in studio del Concerto op. 16 di Grieg (9 febbraio 1942) e del Concerto op. 54 di Schumann (9 aprile 1942 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] padre e figlio, a Berna N. Manuel, a Friburgo H. Fries, contribuendo in modo originale anche allo sviluppo della stampa e dell’incisione. Tra i pittori più noti del tardo 16° sec. sono H.H. Kluber e H. Bock (Basilea), H. Asper (Zurigo), T. Stimmer ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] a V. Frenkel (n. 1938), una delle maggiori esponenti della videoarte attiva anche nel campo della scultura, dell’incisione e della poesia, si sono affermate C. Whiten (n. 1945), che utilizza criticamente tecniche tradizionali di lavori femminili ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] numero dei compositori e delle iniziative legate alla m. d'arte africana è andato costantemente aumentando. Ricordiamo nel 1992 l'incisione di un disco del Kronos Quartet, Pieces of Africa, in cui compaiono brani di otto compositori di diversi paesi ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , fosse previsto a Versailles. Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L. (forse l'incisione di una fistola anale); come si evince dalla sua dedica al sovrano della partitura a stampa, il L. si era impegnato ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , la lucidità, la padronanza della ragione sugli impulsi del sentimento.La recente ricostruzione, con relativa stampa ed incisione discografica, di quattro sinfonie del C. ha gettato nuova luce sulla complessità e sull'importanza della figura del ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...