DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] straordinaria potenza drammatica, pone in evidenza differenze stilistiche, mai osservate sinora, tali da far insorgere il dubbio che le due incisioni non siano dovute alla stessa mano. E poiché come si è detto il corpus del D. è stato costruito sulla ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] , in Giorn. della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 25, pp. 3-10; Del gozzo curato con incisione cutanea e colla cauterizzazione con nitrato d'argento, in Ann. universali di medicina, LX [1874], 227, pp. 260-292; 228, pp. 183 ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] dei seni durali. Ricerche sperimentali, ibid., XXXIII[1922], pp. 193-205; Influenza dell'incisione dei seni durali sui processi infettivi endocranici. Ricerche sperimentali, ibid., XXXIV [1923], pp. 302-320; Studio sulla bacteriologia delle otiti ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 'inclinazione del tagliente che, scorrendo nella scanalatura a doccia del catetere uretrale ad andamento ricurvo, consentiva un'incisione più precisa e sicura evitando lesioni alle formazioni adiacenti (Di un cistotomo nuovo proposto per i metodi del ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] altrimenti nei documenti dell'Accademia.
Datata 1636 e con la scritta "M. C. pittrice et miniatrice romana" è la piccola incisione di C. Mellan che la ritrae; di essa è conservato anche il disegno nel Museo nazionale di Stoccolma (G. Wengström ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] i precetti della scuola chirurgica inglese, praticò poi abitualmente un intervento allargato, la pelviotomia, consistente nell'incisione dei rami pubici, delle branche ischiatiche e della sincondrosi pubica, per la cui esecuzione progettò un nuovo ...
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BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
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Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] l'uso degli strumenti chirurgici, tentò di favorire il parto anzitempo con l'uso della segale comuta, praticò l'incisione del collo dell'utero; tra i suoi numerosi contributi clinici, vanno ancora segnalate le osservazioni relative alla rottura della ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] modo di operare dell'E. e i futuristi.
Tra il 1910 e il 1915 l'E. intensificò la produzione grafica tentando l'incisione, l'illustrazione per l'infanzia, la caricatura e l'arte del cartellonismo pubblicitario (cfr. studi pubbl. ibid., figg. D. 211-16 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] di esecuzione e gli effetti pratici con una più ampia casistica al XIII congresso dell'Associazione oftalmologica italiana nel 1893 (Incisione dell'angolo irideo nel glaucoma, in Ann. di ottalm., XXII [1893], pp. 540 s.). Allo scopo aveva ideato uno ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] il chirurgo di Loreto in merito al metodo più opportuno per la cura del favo, che riteneva consistesse nell'incisione. Le corrette norme pratiche e tecniche che sono a fondamento della medicina operatoria, peraltro, resteranno sempre presenti nel suo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...