GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] ai corsi regolari dove ebbe come insegnanti A. Carpi De' Resmini e I. Valenti per la pittura, B. Disertori per l'incisione. Ottenuti i primi riconoscimenti, tra cui il premio S. Fedele (1952) e il premio Dalmine (1953), esordì nel 1953 alla galleria ...
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ABLONDI, Angelo
Alfredo Petrucci
Nacque a Casalmaggiore il 12 dic. 1891. Pittore, ma soprattutto incisore, partecipò, per invito, alla XVI e alla XVII Biennale di Venezia (1928 e 1930), nonché alla [...] 1931 fu presente alla I Quadriennale d'arte dì Roma con una puntasecca, La sassella,e nel 1933 con un'altra incisione, La svolta,alla I Mostra del Sindacato Nazionale Belle Arti di Firenze. Intanto esponeva anche qualche dipinto; un suo olio, Valle ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] a stampa dal fratello maggiore Fabio, il quale godette di un certo prestigio oltreché come incisore anche come orafo. L'incisione recava l'iscrizione "Hanc Pordenon(is) J(iulius) Lycinius excud(it) Fabio Ve. fe(cit)", che, per quanto intendesse ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] di B. Picart e J.-F. Bernard. Già nel 1668 aveva curato la pubblicazione di una serie di otto incisioni eseguite dal fratello, intitolata Scherzo de' paesi. Lo Heinecken, infine, ricorda che aveva inciso, traendola da un disegno di Giovanni Angelo ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] G. Baldi dove cominciò a praticare l'arte del disegno e dell'incisione; tre anni dopo, ottenne il primo successo con una pendola cesellata offerta all'on. Micheli per le sue nozze. Sostenuto e incoraggiato dal pittore D. De Strobel e dal Baldi, dal ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] precedente società per l'esercizio della tipografia e dell'industria meccanica applicata all'incisione, stretta (18 genn. 1879) con i fratelli Ernesto ed Enrico e il cognato Giovanni Minacca, era stata posta in liquidazione (15 ag. 1883). Il B. non ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] musica, fu l'iniziatore dell'attività editoriale della famiglia, noto per aver fornito a G. Ricordi le lastre calcografiche per l'incisione della musica.
Pietro, che era figlio di Carlo, nacque a Varallo nell'anno 1817. A diciotto anni, il 4 aprile ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] tecnica da far passare sue opere come originali del '500.
Secondo Memmo (1867) "egli esordiva lavorando nell'incisione di suggelli ... Un giorno cadde fra man al Cortelazzo un pezzo di antico lavoro d'incrostazione dell'oro sull'acciajo: fu il lampo ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 267-269; F. Maniago, Guida di Udine, Udine 1839, p. 50; G. Moschini, Dell'incisione in Venezia, Venezia 1924, p. 127; M. Guidi, Diz. degli artisti ticinesi, Roma 1932, p. 133; C. Garibotto, Spettacoli ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo di Arcangelo Spagna, 12 scudi per l'incisione di un cristallo (Bulgari, p. 7). Abitò col padre almeno fino al 1670, ma più probabilmente fino al 1673, quando andò ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...