DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] quarto e il quinto decennio dell'Ottocento e tirate in migliaia di copie, vanno ricordate in particolare le incisioni raffiguranti Caino perseguitato dall'ira divina (disegno di C. T. Dalbono), Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] imparò tecniche come l'incisione e la scultura in legno. L'interesse precoce per la scultura lo portò a frequentare, ancora adolescente, la bottega di un artista locale, D. Jollo, che gli insegnò l'anatomia e le prime nozioni di modellato. Nel 1915 s ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] di pittura e incisione, si adeguò malvolentieri al desiderio del padre, iscrivendosi nel 1903 alla facoltà di ingegneria di Padova, dove si laureò nel 1907. Non abbandonò tuttavia gli interessi artistici, come testimonia un quaderno di suoi appunti ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] o di G. Camerana. Quest'ultimo, in particolare (ibid., I [1869], p. 100), evidenziò l'influenza sul G. dei maestri dell'incisione tedesca A. Dürer e H. Holbein, come avrebbe riconosciuto anche Stella parlando di un culto del G. verso l'antica scuola ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] dal G. nel 1768. È possibile che il G. fosse rientrato a Palermo con una serie di repertori grafici (disegni e incisioni) dei più noti artisti allora operanti a Roma e che tale serbatoio di conoscenze avesse supportato la sua attività successiva.
Nel ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] nei primi anni del sec. XVII: infatti, l'incisione inserita dopo il frontespizio del suo più famoso trattato lo due linee mercuriali tra le ciglia"), forse esemplato sulla citata incisione che lo raffigura - per quanto il Bonacina con tutta ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] della pittura e dell'incisione e aveva addentellati con l'ambiente colto e raffinato di Venezia, dove avevano lavorato il nonno del F., Carlo Giuseppe, il padre e il fratello di questo, Giorgio Domenico e Domenico. Il padre del F., imprenditore edile ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] , tavv. A, F, 98; III, ibid. 1926-1927, tavv. 61-64; IV, ibid. 1926, tav. 77; V. Pica-A. Del Massa, Atlante dell'incisione moderna, Firenze 1928, pp. 56 s., tav. 65; F. Carnevali, Pitture di E. D., in Rassegna marchigiana, III (1930), 4-5, pp. 7-15 ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] la Grande collezione storica di Rollin, Crevier e Le Beau (Venezia 1828-1841). Non si possono assegnargli i disegni per due incisioni del 1848 (rispettivamente di G. Giani e G. Zuliani), il Popolo di Venezia libera Daniele Manin e Manin e Tommaseo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] artistica del D. gli consentirono di partecipare al Salon parigino nel 1812: il D. ottenne la medaglia d'oro per le incisioni esposte.
Al crollo dell'Impero napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...