GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] è documentato a Roma, dove si recò per perfezionare l'arte dell'oreficeria studiando con lo scultore orefice P. Gagliardi. L'alunnato artistico del G., che lo accostò sempre più alla scultura, proseguì ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] tedesca (Teutsche Academie der edlen Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste, 1675-79; ed. in lat. 1683), corredata da splendide incisioni; seppur le sue fonti (Vasari, van Mander, A. Bosse, C. Ridolfi, ecc.) traspaiano chiaramente, a volte fino al plagio ...
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Incisore e pittore (Treviso 1759 - Pisa 1838). Svolse la sua attività a Firenze, dove fu prof. all'accademia. Introdusse in Italia l'incisione su lastre multiple per la stampa a colori, secondo il procedimento [...] tipi popolari fiorentini; serie dei costumi toscani; riproduzioni di quadri delle gallerie fiorentine). n Fu suo collaboratore il figlio Giovanni Paolo (Firenze 1789 - ivi 1855), autore anche di incisioni a solo contorno riproducenti opere d'arte. ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] 'Anderloni nella cattedra di Brera, l'A. vi rimase fino a quando, nel 1855,fu chiamato a dirigere la scuola d'incisione di Pavia, ove insegnò sia l'intaglio a bulino, sia quello, usato per lo più sussidiariamente, dell'acquaforte e della puntasecca ...
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Pittore ungherese (Budapest 1893 - ivi 1978); è passato per varie esperienze della pittura d'avanguardia: neo-impressionismo, cubismo, futurismo; ha coltivato anche l'incisione (su linoleum), la scenografia [...] (molto notate le sue messinscena futuriste per il teatro moderno (L'asino verde di Budapest), il cartellone e gli affissi ...
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Incisore (Aomori 1903 - Tokio 1975), si dedicò giovanissimo anche alla pittura. La sua opera, lontana dagli insegnamenti accademici, si svolse nell'ambito dell'incisione su legno riallacciandosi alla grande [...] tradizione della xilografia buddista. Ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali in patria e all'estero ...
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Pittore e incisore croato (Vodostaj, Karlovac, 1882 - Zagabria 1955). Studiò a Zagabria e a Vienna (1802-07) e si dedicò in prevalenza all'incisione, disciplina che insegnò dal 1922 all'accademia di Zagabria. [...] Fondò, per l'incremento delle arti decorative, la società "Djelo". Noti, fra i suoi albi litografici: Zagorje, Bosna, Dalmacija (1907); Makedonija (1918); Naš Jadran (1936) ...
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Nome d'arte del pittore, incisore ed editore giapponese Hozumi Jihei (Yedo, oggi Tokyo, 1725 - ivi 1770), allievo di Nishimura Shigenaga. Portò l'incisione a colori a un alto livello anche tecnicamente [...] (quattro toni fino al 1764, in seguito molti colori). Specialmente famose le sue elegantissime figure femminili; tra i libri da lui illustrati il più noto è il Seriō Bijin Awase (1770; 5 voll., con incisioni a 12 colori). Ebbe moltissimi seguaci. ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] 'abbazia di Grottaferrata, pubblicato solo nel 1762.
Ai mesi compresi tra la fine del 1758 e l'inizio del 1759 risalgono sei incisioni su disegni di T. Arrighetti con le Storie dei ss. Nereo e Achilleo nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi a ...
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Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] diede vita col fratello e che ebbe a suo centro l'Accademia dei Desiderosi (poi degli Incamminati), egli fu il teorico e il ricercatore. Di tale attitudine critica e interpretativa dei valori formali dei grandi maestri sono prova le sue incisioni. ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...