LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Battista, sacerdote. Quest'ultimo è forse il "Rev. D. Io Batta Lucatellus" che nel 1697 firmò come inventore e delineatore una incisione di B. Thiboust con S. Alessandro e s. Bartolomeo (ibid., p. 259).
Al periodo compreso tra il 1663 e il 1679 ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] la sorella di lui, Carlotta, detta l'Amicona, fu pittrice, ma è ricordatà soprattutto per la sua grande abilità nell'incisione "a fumo", tecnica nella quale alcuni ritratti da lei fatti, come quello della Bella Auretti, ebbero grande successo all ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] Parigi lavorò come aiuto del fiorentino Tofani alle illustrazioni di riviste e giornali, apprendendo in tal modo l'arte dell'incisione. Dopo due anni lo raggiunse l'amico Giuseppe Vannicola, poeta e violinista romano, col quale divise l'alloggio. Nel ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] opere meno riuscite dal punto di vista tecnico.
In quegli anni di grande attività Polanzani fu inoltre impegnato nell’incisione di opere da Gérard de Lairesse, Annibale Carracci, Pier Francesco Mola, Giuseppe Bottani e altri, nell’esecuzione di carte ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] , dicembre 1920-marzo 1921, pp. 274 n. 22,276 nn. 36 s., 277 n. 41, 280 n. 75, 282 nn. 89, 98; G. A. Moschini, Dell'incisione in Venezia e a Bassano, Venezia 1924, p. 65; R. Pallucchini, L'arte di G. B. Piazzetta, Bologna 1934, p. 108; R. Gallo, L ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] Anatolia (Esanatoglia) usando il carattere corsivo aldino per il testo e il carattere romano per l'Indice. Sul frontespizio è l'incisione di s. Anatolia e in fondo al testo quella di s. Venanzio: entrambi tengono in mano il paese.
Gli Statuti di ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] -convessa all'Annunziata (distrutta nel terremoto del 1908) e fece il progetto della chiesa dei Somaschi, noto da una sua incisione. Di questo periodo è anche una tragicommedia morale, La pietà trionfante. Nel 1662 tornò per poco a Modena, donde fu ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] , pp. 57-61; Id., Schede lombarde. I: un altare nel duomo di Milano, in Paragone, XII (1961), 133, pp. 57-71; P. Arrigoni, L'incisione e l'illustrazione del libro a Milano nei secoli XV-XIX, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 687 s.; M. Rosci ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] ), p. 278; La basilica del Getsemani, Roma s. d. [ma 1924], pp. 46, 49, fig. 18; Catal. d. II Esposiz. internaz. d. incisione moderna, Firenze 1927, p. 26; F. Hermanin, Cenni sui lavori del palazzo di Venezia, Roma 1929, pp. 22 s.; Terza mostra del ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] bizantina tradotti dai lapicidi non senza tracce della maniera di Niccolò.
Al solo Pietro è da riferire inoltre l'incisione dell'epigrafe tombale di Nonacrina, firmata e datata 1164 (Roversi, 1982), murata nel chiostro romanico di S. Stefano a ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...