FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ), pp. 111-115; Botticelli e Dante (catal.), a cura di C. Gizzi, Milano 1990 (con ult. bibl.).
Su Botticelli e l'incisione oltre ai testi generali, quali, ad esempio, A. M. Hind, Early Italian Engraving, London 1938-48; J. A. Levenson-K. Oberhuber ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] nella Veduta della chiesa di Carignano, letta da una schematica prospettiva frontale, con una resa deformata della cupola. Nell'incisione appare a sinistra l'ex noviziato secentesco dei gesuiti, non più esistente. Qui il G. è autore sia della ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] più svariati materiali avendo come saldo fondamento il disegno.
Il suo legame con i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra famiglia in un paesaggio che egli eseguì da una composizione di Annibale; questa è l'unica opera ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] di disegno. Attento alle soluzioni paesaggistiche di A. Elsheimer e P. Brill, in quegli stessi anni cominciò a sperimentare l'incisione prediligendo, per le sue qualità pittoriche e per lo stimolo derivato dalle opere di J. Callot, la tecnica dell ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] il F. dovette recarsi a Roma per l'apprendistato: anche se l'identificazione con l'Antonio Ferro che nel 1591 pubblicava a Roma un'incisione di F. Villamena (cfr. Grelle Iusco, 1981, p. 121) è solo un indizio, resta il fatto che le prime opere da lui ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] di stampe e disegni napoletanidell'Ottocento (catal.), Napoli 1941, pp. 12, 21 ss., 30 s., 72; A. Petrucci, L'incisione italiana: l'Ottocento, Roma [1943], p. 12; Mostra di stampe eguazzi napoletani dell'Ottocento (catal.), a cura di A. Cesareo ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la sua produzione restano, accanto a un piccolo gruppo di incisioni che riproducono sue scene - incise sempre da Zucchi e Montavoci - e di cui si hanno esemplari nei Civici Musei di ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] , in tempi recenti, da soffitti moderni più bassi rispetto a quelli originali), ma se ne può avere un'idea dall'incisione a stampa del 1735, fatta dall'intagliatore Francesco Seson, "in mille impressioni su carta imperiale di Foligno" (cfr. Archivio ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] L. si è imposto, a partire dai primi anni Settanta, come uno dei pianisti più significativi della sua generazione. L'incisione del Terzo concerto per pianoforte di Beethoven con la Israel philarmonic orchestra diretta da Z. Mehta gli è valsa nel 1972 ...
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Napoleone, Giulia
Simona Ciofetta
Pittrice e incisore, nata a Pescara il 1° febbraio 1936. A Roma dal 1957, partendo da una formazione rivolta verso un vasto arco di interessi (dalla musica classica [...] disegni a inchiostro in bianco e nero (Notte a Numana, 1985; illustrazioni per Les fleurs du mal, 1995-96) e delle incisioni (serie Segno e controsegno, 1974, punzone; Specchi d'ombra, 1992, maniera nera). Ha eseguito il bozzetto per un mosaico della ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...