Pittore (Losanna 1865 - Parigi 1925). Si formò a Parigi frequentando l'Académie Julian (1882-1891) e con assidue visite al Louvre. Dal 1890, in contatto con P. Bonnard e É. Vuillard (espose regolarmente [...] uno stile caratterizzato dalla contrapposizione di solide masse sommariamente definite e da mediati riferimenti alle tecniche dell'incisione giapponese o alle popolari immagini di Epinal. Dal 1900 (anno in cui assunse la cittadinanza francese) tornò ...
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Cantante statunitense (Seattle 1964 - Detroit 2017). Voce e leader dei Soundgarden (gruppo composto anche da K. Thayil e H. Yamamoto), si è imposto sulla scena grunge con album quali Badmotorfinger (1991) [...] (Audioslave, 2002; Out of exile, 2005; Revelations, 2006), gli Audioslave si sono sciolti; da allora C. è tornato in sala d’incisione per Carry on (2007, lanciato dal singolo You know my name) e Scream (2009). Nel 2011 è uscito Songbook, disco live ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V. Kandinskij, P. Klee e A. Jawlensky fondò (1924) il gruppo Die Blaue Vier. Considerato dal nazismo artista ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro e Paolo, Belluno, S. Pietro), M. occupa un posto importante nella storia dell'incisione, soprattutto per il suo magistrale uso della puntasecca. ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] una bottega nella contrada del Borghetto presso la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto fermo...., s. l. né d. [ma Cremona 1722 ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i quali Vincenzo e Ferdinando Campana.
Il C. è presente con sue incisioni in sette volumi: nel quinto volume delle pitture (1779), la tav. a p. 163 riproducente Fauno e ninfa da lui cominciata su ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] aveva disegnato una veduta del salone allestito per le nozze del duca Vittorio Amedeo e di Maria Antonia Ferdinanda infante di Spagna (incisione di G. A. Belmondo).
Nel 1767 fornì i disegni per la cappella di S. Uberto nella palazzina di caccia di ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] capolavoro nel genere.
Vita e opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) alla pittura. Nelle sue prime opere, per lo più ritratti di famiglia (conversation pieces ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tavole) e di Giuseppe Cades (la maggior parte delle tavole venne eseguita tra il 1785 e il 1788); Aurora di G. Reni, incisione di R. Morghen da un disegno del Cavallucci.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario di Roma, 28 nov. 1795 (necrologio); 12 nov ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni dei conoscitore di stampe, 1975, 26, pp. 27, 32; G. Albricci, Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...