Gruppo musicale statunitense fondato nel 1986 da E. Dando (leader carismatico e unico componente fisso). Dopo l’iniziale adesione all’hardcore-punk dei primi dischi (Hate your friends del 1987, Creator [...] Acclamato nell’ambiente underground, il gruppo si è sciolto nel 1997, ma ha ripreso l’attività nel 2005 (sempre su iniziativa di Dando) con l’incisione del disco The Lemonheads (2006); del 2012 è Hotel Sessions, raccolta di inediti e vecchi successi. ...
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Pittore, incisore e scrittore italiano (Siena 1898 - Roma 1989). Vasta è la sua opera di disegnatore, per lo più rivolta alla satira sociale e politica, e di alta qualità artistica, sensibile all'esempio [...] il 1926 quando il giornale si trasformò in rivista artistico-letteraria, portavoce della corrente di "strapaese". M. ha anche collaborato per molti anni, con disegni satirici, a Il Mondo e ha insegnato incisione all'accademia di belle arti di Roma. ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , pp. 66 s.; A.M. Petrioli Tofani, Stampe ital. dalle origini all'Ottocento (cat.), Firenze 1975, pp. 64 s.; R. D'Amico, La veduta nell'incisione del '600 e '700. G. B. F. e G. Vasi, in Il Seicento. Ricerche di storia dell'arte, 1976, 1-2, pp. 82, 84 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , nulla almeno che possa spiegare la sua futura versatile attitudine alle arti meccaniche, visto che praticò con alterna fortuna l'incisione, la pittura, la scultura e l'ingegneria bellica.
L'esordio di G. sembra essere legato al mondo dell'editoria ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la Facciata di S. Pietro è datata 1608. A questo ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] tra il 1842 e il 1845, fece parte delle commissioni di esame nei concorsi per la scultura, la pittura e l'incisione (alcuni giudizi dell'artista sulle opere concorrenti sono conservati tra gli scritti autografi del C. depositati presso la Biblioteca ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] ; F. Hayez (catal.), a cura di M.C. Gozzoli - F. Mazzocca, Milano 1983, pp. 94, 100, 102, 209, 333, 361, 369; Leonardo e l'incisione. Stampe derivate da Leonardo e da Bramante dal XV al XIX secolo, a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 174, 192; F ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Edward e Henry Benedict Stuart, firmati "Dom.co Duprà fece Roma 1740": di un ritratto di Charles Edward dei D. esiste un'incisione di Gille s.Edmé Petit, mentre un'altra effigie dello stesso, a figura intera, sempre del D., è stata incisa dal De ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] 1765 (G. L. Oderici, Dissertationes et adnotationes, Romae 1765, pp. 304, 310). Dello stesso periodo è pure l'incisione allegorica con figura muliebre che appare sul frontespizio dei cinque tomi componenti la decima edizione dell'Iconologiadel cav. C ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] ) ove raggiunse effetti che precorrono il chiaroscuro del Rembrandt. Tra il 1513 e il 1514 si hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte e il demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, di complesso significato ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...