Pseudonimo dell’artista statunitense Caledonia Dance Curry (n. New London 1978). Una delle più affermate artiste statunitensi sulla scena internazionale dell’arte urbana, dall’età di diciannove anni vive [...] la frequentazione del Pratt Institute di Brooklyn inizia la sua attività artistica stradale specializzandosi nell’unione delle tecniche di incisione con il medium contemporaneo del poster. Le immagini create da S. sono incise a mano su legno o ...
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Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] della realtà in Aure (1991), Archi (1998), Orizzonti (2002-03). Tra i suoi scritti: Il gesto e il segno, tecnica dell'incisione (1979); Vedere (1993). Nel 2008 il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi di Pisa ha dedicato a S. una mostra in cui ...
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Pittore (Praga 1686 o 1689 - ivi 1743). Dopo una breve formazione a Praga studiò in Italia, avvicinandosi alla grande decorazione barocca di A. Pozzo. Autore soprattutto di affreschi, decorò varie chiese [...] e palazzi di Praga (cupola della chiesa dei Cavalieri della Croce, con il Giudizio universale, 1723; Caduta dei giganti, palazzo Černin, 1718; Dai da mangiare agli affamati, nel refettorio del Clementinum, derivato da un'incisione di A. Pozzo). ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] , si stabilì, nel 1894, a Parigi dove, scelto lo pseudonimo dal poeta preferito, François Villon, collaborò con disegni e incisioni di accento impressionista a giornali satirici (Chat noir, Gil Blas, L'assiette au beurre) ed eseguì serie di manifesti ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] classico-romantico inglese con i loro soggetti di amorini, veneri, allegorie. A questa maniera egli si attenne anche nelle poche incisioni originali (celebri il Mercato dell'Amore, 1793, e Bacco bambino, 1796). Nel 1769 fu tra i fondatori della Royal ...
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Pittore (Barcellona 1927 - St.-Paul-de-Vence 1984). Fu tra i fondatori del gruppo Dau al set (1948); nel 1955 soggiornò in Brasile con una borsa di studio della Biennale di San Paolo e nel 1972 ottenne [...] il premio della critica di Barcellona. Un'impronta onirica e surreale segnò costantemente la sua ricerca che, dopo il 1960, si volse verso forme più essenziali. Si dedicò anche all'incisione. ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in rame, né il B. fu, dopo di lui, il più antico incisore in rame italiano. Quando il B. esercitava l'arte dell'incisione in rame per la stampa, questa dunque non era più, come si è soliti dire, bambina.
Se è vero che il B. nacque nel 1436, al ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] -94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ritratti e soprattutto vedute (Firenze, Galleria d'arte moderna e Museo storico ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] Minardi (1818-1832), insieme a L. Cochetti, P. B. Mercuri e A. Capalti (Ovidi, 1902).
L'importanza dell'incisione, che nell'insegnamento accademico della storia dell'arte assolveva allora il ruolo informativo oggi affidato alla fotografia, lo portò a ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] ,15, 18, 19, 21, 24 della Raccolta di 24 stampe rappresentanti quadri copiati da alcune gallerie e palazzi di Firenze (le incisioni sono datate dal 1779 al 1787), la tavola 6 con il Carro di Arianna del volume con Bassirilievi... esposti al pubblico ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...