Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] dei più grandi direttori d'orchestra della sua generazione e fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, sinfonie e altri lavori orchestrali, musiche da camera, musiche ...
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Pittore e incisore (Edimburgo 1783 - Londra 1844). Dal 1806 frequentò le scuole della Royal Acad emy a Londra. Nel 1810 ritornò a Edimburgo. Viaggiò in seguito a lungo in Europa (Parigi, Italia e Olanda). [...] Apprezzato come incisore e ritrattista (Sir Walter Scott, Edimburgo, National Portrait Gallery; David Wilkie, ibid.); dipinse anche paesaggi e qualche composizione storica. Nell'incisione si ispira a Rembrandt. ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Summa totius theologiae di Tommaso d'Aquino, pubblicata a Venezia nel 1612 dal Giunti porta, a tergo del frontespizio un'incisione del F., datata però 1587. È probabile infatti che il F. avesse abbandonato da tempo l'attività incisoria: una stampa ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] ancora, un ritratto di Guido Reni e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna, Pinac. naz., Gab. d. stampe e d. disegni, inv.: n. 4961 B 565, vol. 10), tratta da un ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] con lui a Roma già nel 1634 e ancora nel 1647 (Percy, 1967). La sua attività artistica è documentata unicamente dall'incisione La resurrezione di Lazzaro (firmata e datata 1645; rame nella Calcografia nazionale di Roma), mentre in un inventario della ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1833 - ivi 1914). Predilesse soggetti di paesaggio e di animali, ispirati agli Olandesi, ma trattati con acuta ricerca della forma e dei rapporti di luce. Notevoli, [...] Fu tra i primi a sperimentare (1873) la stampa a colori, ispirandosi all'arte giapponese. Si occupò anche dell'incisione su porcellana (come ceramista nelle manifatture di Sèvres) e di arredamento, facendosi promotore, sulla fine del secolo, dell'Art ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] copie tratte da lavori del maestro, ricavate sia dai suoi disegni, sia, e più spesso, da altre stampe. Nel novero delle incisioni firmate spiccano le due varianti di Ercole e Anteo, che Mantegna aveva studiato in più occasioni.
In una (Hind, p. 36 ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] . Zorzi, Contributi alla storia dell'arte vicent. nei secc. XV e XVI, Venezia 1916, pp. 130 ss., 180 s.; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano 1928, ad Ind.;K. J.Parker, B. Montagna, in Old Master Drawings, III(1928-29), pp. 23 s ...
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Incisore, tipografo, editore (Saluzzo 1740 - Parma 1813). Apprese l'arte tipografica nella piccola officina del padre; poi (1758) si recò a Roma come compositore nella stamperia di Propaganda Fide, donde [...] , invitato dal duca a fondare e a dirigere la Stamperia Reale. A Parma restò sino alla morte, divenendo celebre per l'incisione di nuovi caratteri e per le molte splendide edizioni che pubblicò. Dapprima stampò coi caratteri di P.-S. Fournier, ma nel ...
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Xilografo e pittore italiano (Como 1892 - Milano 1979). Si dedicò soprattutto alla illustrazione del libro; le sue copertine, i suoi numerosi ex-libris, opere che rivelano spesso l'influsso stilistico [...] di uno dei suoi maestri A. De Carolis, hanno dato un'impronta a buona parte dell'editoria italiana fino alla seconda guerra mondiale. Ha pubblicato scritti sulla tecnica dell'incisione xilografica. ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...