DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] , tavv. A, F, 98; III, ibid. 1926-1927, tavv. 61-64; IV, ibid. 1926, tav. 77; V. Pica-A. Del Massa, Atlante dell'incisione moderna, Firenze 1928, pp. 56 s., tav. 65; F. Carnevali, Pitture di E. D., in Rassegna marchigiana, III (1930), 4-5, pp. 7-15 ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] la Grande collezione storica di Rollin, Crevier e Le Beau (Venezia 1828-1841). Non si possono assegnargli i disegni per due incisioni del 1848 (rispettivamente di G. Giani e G. Zuliani), il Popolo di Venezia libera Daniele Manin e Manin e Tommaseo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] artistica del D. gli consentirono di partecipare al Salon parigino nel 1812: il D. ottenne la medaglia d'oro per le incisioni esposte.
Al crollo dell'Impero napoleonico il D. si trattenne per qualche mese ancora ad Orange, mantenendo sempre la carica ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] Madonna degli angeli da Parmigianino, La Velata da una copia dell'originale di Raffaello; nel primo volume inoltre sono presenti due incisioni interamente eseguite dal F.: Le tre età da L. Lotto e Ritratto di ignoto da un originale della scuola di J ...
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Scultore (Vinkovci 1906 - Zagabria 1975). Allievo di I. Meštrović, soggiornò a Parigi e in Italia (1937-39). Insegnò all'Accademia di Zagabria (1945-69) e realizzò con intenso vigore plastico ritratti [...] e opere ispirate a tematiche nazionali croate. Si dedicò anche all'incisione. ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] però che G. era stato argentiere prima di diventare pittore. Il tirocinio da orafo gli servì certamente anche per apprendere i segreti dell'incisione su rame, anche se la prima stampa nota di G. risale solo al 1500.
Nel 1486 G. entrò a far parte dell ...
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Pittore vascolare attico (seconda metà del 6º sec. a. C.), tipico rappresentante della fase di transizione dallo stile a figure nere allo stile a figure rosse. Seguace di Exechia, predilige gli abiti ornati, [...] la rigidità delle pieghe, gli atteggiamenti manierati, l'incisione e la vernice bianca per i corpi femminili. Solo nella fase più tarda il disegno si semplifica e i particolari anatomici e le pieghe degli abiti divengono più naturalistici. Le opere ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] straordinaria potenza drammatica, pone in evidenza differenze stilistiche, mai osservate sinora, tali da far insorgere il dubbio che le due incisioni non siano dovute alla stessa mano. E poiché come si è detto il corpus del D. è stato costruito sulla ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] bisognosa di ritocchi che l'artista dovette eseguire sotto la direzione dell'incisore P. Folo.
Nel 1863 venne commissionata al F. l'incisione di un disegno di F. Prosperi con il S. Leone papa da Raffaello nella sala di Costantino in Vaticano, di cui ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] suo nome uscì associato a quello del Longhi, e quindi da solo, dopo che il Longhi ebbe affidata a lui l'incisione richiestagli dal viceré d'Italia, Eugenio de Beauhamais, di un disegno di A. R. Calliano, rappresentante Napoleone che visita il campo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...