ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] G. A. incisore, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IX (1957), pp. 219-223; L'incisione reggiana dal '400 all'800, Reggio Emilia 1961, pp. 3-10;J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon, II, pp. 328 s.;U. Thieme-F ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] in Lombardia e Toscana. Si dedicò al disegno e all'incisione (episodî della Divina Commedia, Milano, Civica raccolta Bertarelli; Muzio Scevola dinanzi a Porsenna, Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni); eseguì decorazioni allegoriche, storiche e ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] e vitale significato d'arte resta ancora da studiare, fa capo ad un altro procedimento tecnico, quello della fusione; in esso l'incisione non taglia l'immagine nel duro metallo o nella pietra ma la modella in un materiale più tenero e di minor costo ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] riferita anche la stampa di tutte le tavole (Calvesi, 1968, p. 41). Dal punto di vista tecnico, in queste prime incisioni si nota uno sforzo di imitazione, non sempre riuscito, dello stile paterno.
Nella seconda metà degli anni Settanta, Francesco fu ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] dopo la sua morte dal figlio Giuseppe, anchegli incisore.
Nel marzo 1845 il nome del F. era stato proposto infatti per l'incisione de IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, uno dei quattro tondi del Perugino nella stanza dell'Incendio di Borgo in ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] già assoldato altri incisori faentini, volle pure il C. come collaboratore; nei fascicoli usciti dopo il 1840 si trovano quindi varie incisioni del C., che, per meglio produrle, si era trasferito da Roma a Firenze. Nel 1844 era però tornato a Faenza ...
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THAMYRAS (Θαμύρας)
P. Moreno
Il nome compare su due gemme al British Museum: una sardonica attribuita al IV sec. a. C., con una sfinge, ed un diaspro rosso di età imperiale romana, con Atena armata; [...] l'iscrizione, eseguita in entrambi i casi dopo l'incisione, non può indicare l'autore delle gemme: è forse il nome del proprietario, se non un'aggiunta moderna.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 589 ss.; A. Furtwängler, ...
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Pittore italiano (Genova 1901 - Torino 1999). Esordì a Torino, dove diresse l'Accademia Albertina; dopo l'esperienza futurista (1925-26), fece parte del Gruppo dei sei, in netta reazione al "Novecento [...] nazionalista". Pur rimanendo essenzialmente figurativo, venne influenzato anche dai fauves. Si dedicò, inoltre, alla scenografia e all'incisione. ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] erano fatti non solo in Occidente (Colonia) ma anche in Oriente e sui v. con pesci, uccelli, ecc. applicati. - d) Taglio e incisione. Il metodo antico di ritagliare il v. da un blocco freddo (vedi sopra) assicura che, più tardi, l'uso della ruota per ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] Künstler, I, Dresden 1803, p. 167; C. G. J. Haymann, DresdenSchriftsteller und Künstler, Leipzig 1809, p. 387; G. A. Moschini, Dell'incisione in Venezia [prima del 1830], Venezia 1926, pp. 66, 78, 84 s., 150 (si confonde l'attività del C. con quella ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...