DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] una qualsiasi delle varie formazioni di "comici italiani" che ormai recitavano in Francia con una certa frequenza. La datazione dell'incisione, però, non è tanto certa da far scartare l'ipotesi che essa non rappresenti piuttosto il D. durante il suo ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] legato a Bologna ed anche che da disegni, per altro assai banali, del C. il bolognese Valesio abbia tratto le incisioni che corredano la Erotilla di Giulio Strozzi, scritta per le nozze di Marcantonio Borghese, nipote del papa, con Camilla Orsini ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] un clima molto più rigido, al quale si adeguò il melodramma La Regina S. Orsola, recitato la sera del 6 ottobre 1624. Le incisioni che lo documentano sono di Alfonso il Giovane.
L’anno seguente, in una sala della villa di Poggio Imperiale fu messa in ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] dipinte nella cappella di Gesù ricondotto davanti a Pilato.
Al primo momento dell'attività del G. risale anche l'incisione di traduzione dell'ancona della chiesa della Beata Vergine del Pianto a Robbiate, nel Comasco, conservata presso la Civica ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] in Marcucci, 1991, p. 342). Il suo essere donna dovette limitare la sua formazione artistica e spingerla verso l’incisione di traduzione piuttosto che d’invenzione. Non risulta che ricevette alcuna educazione nel disegno, ambito nel quale il padre ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] della scena con Giunone che comanda a Eolo di distruggere la flotta di Enea (1784) in palazzo Serbelloni resta un’incisione realizzata dallo stesso Traballesi nel 1794 (ibid., pp. 182 s.). Le opere superstiti si riducono ai quattro sovrapporta a ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] di Pontremoli, opera che gli meritò il plauso e una lunga citazione del Guattani (1806-08) che ne riprodusse anche un'incisione dello stesso C. firmata e datata 1807. Nello stesso anno, come attesta sempre Guattani, eseguì a Roma, per la Collegiata ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] dell'Accad. di belle arti; oggi esposto al Museo naz. di S. Martino).
Il dipinto fu destinato ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di Bartolo, per farne omaggio ai soci della Promotrice. Nel 1872 fu esposto a Milano, alla ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] dell'entrata dei duchi di Savoia in Savigliano..., Torino 1668 (Torino, Bibl. reale; cfr. anche Carboneri-Griseri, 1966, p. 54) e l'incisione su rame S. Brunone e la certosa di Pesio, firmata in basso al centro "Boetus del. A. De Piene nobilis f." e ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] le mutate esigenze della clientela iniziò a produrre clips, bracciali a lastra, anelli a fascia intera, lavori di raffinata incisione su metalli di varia natura con tecniche nuove: "il telato", "il rigato", "il segrinato", "il modellato".
Nel 1956 il ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...