BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] , Lettere artistiche inedite, Modena 1868, pp. 218-220;G. Mancini, cit.). L'Accademia Etrusca di Cortona possiede il rame di un'incisione in folio (cod. Cort. 650)di questo altare; nel cod. Cort. 589 si trovano disegni e prospetti di una viila non ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] di santo posta sotto il coro della chiesa dei Servi a Venezia non più esistente.
Fonti e Bibl.: G.A. Moschini, Dell'incisione in Venezia (1830 circa), Venezia s.d. (ma 1924), ad indicem; F. De Boni, Biografia di artisti, Venezia 1840, p. 397; E ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] 121, nel casamento in cui dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da una sua incisione, derivata da un disegno paesistico del Guercino e firmata e datata 1764, si puòdesumere che sia morto dopo quella data.
IlB ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] (Amore e Venere) fu premiata dall'Accademia di Brera. Nel 1815 il B. aveva già ricevuto dall'Accademia un primo premio per l'incisione dell'affresco con la Vergine tra i ss. Antonio e Barbara di B. Luini. L'ultima opera cui collaborò furono le Vite e ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] dei quali, in forma di erma (se ne conserva un calco in gesso a Roma, palazzo della Cancelleria), venne tradotto in incisione da Pietro Fontana come antiporta del libro di Faustino Tadini, Le sculture e le pitture di Antonio Canova pubblicate fino a ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] al 1645, c. 39; cfr. Borea, 1975, p. 28), ma a quanto risulta vi eseguì soltanto disegni e vi prese appunti per le sue incisioni, ritornandovi a più riprese almeno fino al 1636.
A Roma il D. fece molti disegni dal vero en plein air, come facevano gli ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] de Boutourline, P. Torrigiani e altri. I volumi, poderosi in 4°, uscivano in fascicoli; il manifesto di presentazione parla di 600 incisioni miniate su rame e di 2000 pagine totali. Si stamparono 300 esemplari, di cui 15 su carta speciale. Il prezzo ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] -1583), tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, a.a. 1983-84; D. De Grazia, Le stampe dei Carracci: con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi, a cura di A. Boschetto, Bologna 1984, pp. 32 s., 78 s., 221-223; M. Fanti, Le ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] ebraica di Firenze in occasione dell'entrata di Francesco di Lorena nella città (Borroni Salvadori, 1976).
Del 1739 sono pure l'incisione con una veduta di Firenze da Montughi e il disegno per le iniziali'figurate "N" e "T" (queste incise da G ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] disegnatore e buon incisore si adoperò presso Leopoldo II perché venisse introdotto nell'Accademia di Brera lo studio dell'incisione: la nuova cattedra sarà affidata a Vincenzo Vangelisti (1790), e passerà alla sua morte (1798) a Giuseppe Longhi, l ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...