DIOPEITHES (Διοπείϑης)
L. Guerrini
3°. - Bronzista d'Argo, attivo a Lindos alla fine del III sec. a. C. Lavorò insieme al fonditore Iatrokles, figlio di Pasikritos, ad una statua di cui ci rimane la [...] parte inferiore della base circolare, in marmo lartio. L'incisione delle lettere, accurata e molto profonda, induce a datare D. alla fine del III sec. (210 circa). La firma del fonditore appare incisa da mano diversa.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly- ...
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Inventore tedesco (Berlino 1860 - Friburgo 1919). Proprietario di una fabbrica per la stampa delle stoffe a Friburgo, dopo lunghi studî iniziati nel 1890, riuscì a ottenere nel 1903 i primi cilindri incisi [...] fotomeccanicamente per la stampa dei tessuti, sostituendo il lungo e costoso lavoro d'incisione a mano; il procedimento, usato la prima volta per l'impressione di stoffe di cotone, si estese rapidamente e nel 1910 fu da M. stesso per la prima volta ...
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Pittrice (Bessines, Haute-Vienne, 1867 - Parigi 1938), madre di M. Utrillo. Ballerina di circo, poi modella di pittori famosi (Renoir, Puvis de Chavannes, Toulouse-Lautrec), dopo la nascita del figlio [...] si dedicò, con il sostegno di Toulouse-Lautrec e di Degas, al disegno e all'incisione. Attratta dalle soluzioni di P. Gauguin e quindi di H. Matisse, dipinse con toni disincantati e ricercate gamme cromatiche ritratti, nature morte, paesaggi che, ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, [...] ", alla cosiddetta "scuola di Pergentina" alle porte di Firenze. Ma per vivere abbandonò qualche tempo la pittura per l'incisione di medaglie e con l'illusione di far fortuna si recò a Napoli. Volontario di Garibaldi nel battaglione Nicotera, il ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] G. A. incisore, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IX (1957), pp. 219-223; L'incisione reggiana dal '400 all'800, Reggio Emilia 1961, pp. 3-10;J. Meyer, Allgem. Künstler-Lexikon, II, pp. 328 s.;U. Thieme-F ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] in Lombardia e Toscana. Si dedicò al disegno e all'incisione (episodî della Divina Commedia, Milano, Civica raccolta Bertarelli; Muzio Scevola dinanzi a Porsenna, Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni); eseguì decorazioni allegoriche, storiche e ...
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Scrittrice cilena (n. Santiago del Cile 1951). Dopo aver vissuto alcuni anni in Europa (a Parigi per motivi di studio e a Roma in esilio dopo il golpe di A. Pinochet), a fine anni Settanta è tornata in [...] Cile, dove si è diplomata in incisione (1983) e si è occupata di arte visuale per tutti gli anni Ottanta. Appassionata di scrittura sin da giovane, ha iniziato la carriera di scrittrice pubblicando Nosotras que nos queremos tanto (1991, Noi che ci ...
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NANTEUIL, Robert
Jean Jacques Gruber
Incisore e pittore, nato o Reims tra il 1620 e il 1630, morto a Parigi il 9 dicembre 1678. Compiuti gli studî nel collegio dei gesuiti, nel 1645 vi sostenne una [...] quanto di meglio v'è nell'opera del N. con l'influsso di Claude Mellan. Da questo il N. derivò nelle sue incisioni i lunghi segni paralleli o concentrici; ma spetta a lui il merito d'aver infittito i segni, usando abilmente le linee crescenti e ...
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Pittore e incisore, nacque a Bologna nel 1836 e vi morì il 13 aprile 1906. Compiuti gli studî presso l'Accademia torinese di belle arti, si trasferì a Firenze, ove dimorò lungamente, dedicandosi specialmente [...] alla pittura di paesaggio e all'incisione. Avviò alla pratica dell'acquaforte il Turletti, il Signorini, il Serra, il Costa; con i quali fu stretto da legami d'amicizia e fondò la rivista L'arte in Italia. Malgrado tale attività, e quantunque avesse ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] e vitale significato d'arte resta ancora da studiare, fa capo ad un altro procedimento tecnico, quello della fusione; in esso l'incisione non taglia l'immagine nel duro metallo o nella pietra ma la modella in un materiale più tenero e di minor costo ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente o appuntito secondo una linea o...
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per riprodurre a stampa, su materiali diversi...